"Abbiamo il piacere e l'onore di annunciare la presenza di Carola Rackete domenica a Che Tempo Che Fa domenica alle 21 su Rai2". E dopo l'annuncio di Fabio Fazio, si sono scatenate le polemiche. A tuonare contro l'ospitata della capitana Rackete in Rai sono stati Matteo Salvini e Giorgia Meloni che non hanno perso tempo per attaccare trasmissione e conduttore.
"Trasporta in Italia immigrati clandestini, di cui tre presunti torturatori libici, viola i nostri confini e sperona una motovedetta della Guardia di Finanza. Risultato? Carola Rackete ospite d'onore in Rai da Fazio", ha scritto furiosa su Twitter la leader di Fratelli d'Italia. Giorgia Meloni, indignata, ha poi attaccato il programma di Rai2: "Ma esattamente cosa vi hanno fatto gli italiani per essere presi in giro così?". E in pochi minuti il post ha ricevuto centinaia di commenti. "E noi italiani dobbiamo pagare il canone Rai a questa gente?", "La dignità della nostra bandiera, della nostra Repubblica calpestate da una tedesca ricca e strafottente", "Vergogna", hanno scritto gli utenti alcuni dei quali hanno anche invitato "a buttare fuori Fazio dalla Rai".
Trasporta in Italia immigrati clandestini, di cui 3 presunti torturatori libici, viola i nostri confini e sperona una motovedetta della @GDF. Risultato? #CarolaRackete ospite d'onore in Rai da #Fazio. Ma esattamente cosa vi hanno fatto gli italiani per essere presi in giro così?! pic.twitter.com/TPMrPv5Miv
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) 23 novembre 2019
"La presenza di Carola Rackete al programma di Fazio è inaccettabile. Presenteremo un quesito in commissione di Vigilanza Rai per chiarire la presenza della ex capitana della Sea Watch e se i soldi dei contribuenti sono stati utilizzati per garantire la presenza di Rackete", ha dichiarato il deputato FdI Federico Mollicone, commissario di Vigilanza Rai, promettendo battaglia.
Parole di condanna sono arrivate anche da Matteo Salvini, in "guerra" da mesi con la Rackete. La comandante della Sea Watch 3, infatti, in estate sfidò il divieto dall'ex ministro dell'Interno e fece sbarcare a Lampedusa i migranti salvati in mare. Poi si rese responsabile dello speronamento di una motovedetta della Guardia di Finanza. Così sono iniziate le numerose minacce di denuncia e le querele tra il leader della Lega e la capitana. "Accolta in tivù con tutti gli onori, a spese degli italiani, una che dovrebbe stare in galera. Roba da matti. Lasciamo la tedesca speronatrice di navi militari alla sinistra e al governo clandestino", ha scritto il leghista sul suo profilo Facebook.
Così, domenica 24 novembre, Carola Rackete sarò ospite per la prima volta in uno studio televisivo in Italia. A prendere le sue difese, tra gli altri, Nicola Fratoianni.
"Due noti esponenti dell'estrema destra che dalla mattina fino a notte fonda occupano ogni spazio tv possibile (Salvini e Meloni per chi non l'avesse capito), oggi se la prendono con Fazio e la Rai colpevoli di ospitare Carola Rackete e di fare informazione. Stiano sereni perché il Minculpop è stato soppresso il 3 luglio 1944, e anche se loro ne hanno nostalgia non verrà ricostituito", ha commentato il segretario di Sinistra Italiana.Due noti esponenti dell’estrema destra che sono sempre in tv, oggi se la prendono con @fabfazio e la #Rai colpevoli di ospitare #CarolaRackete e di fare informazione. Stiano sereni: il Minculpop è stato soppresso il 3 luglio 1944, anche se loro ne hanno sempre nostalgia... pic.twitter.com/AKDK4SUsCs
— nicola fratoianni (@NFratoianni) 23 novembre 2019
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