Accordi segreti, telefonate, trattative. E due personaggi chiave: Casaleggio jr e D'Alema. C'è tutto un network all'ombra della nuova coalizione giallorossa. E, in particolare, c'è tutta una rete di contatti che ha portato Roberto Speranza, "socio minore della maggioranza guidata da M5S e Pd", al ministero della Sanità. Ne parla oggi La Stampa in un retroscena firmato da Ilaria Lombardo.
La nomina dell'esponente di Liberi e Uguali, infatti, è stata una sorpresa per tutti. Come suo vice troviamo poi Pierpaolo Sileri, senatore pentastellato, parte di un network che ruota attorno a Massimo Tortorella, il presidente di Consulcesi group. Secondo diverse fonti, è lui l'uomo che lega Casaleggio a D'Alema e Casaleggio con Zingaretti. E proprio il figlio del fondatore Cinque Stelle e l'ex premier saranno insieme il 24 ottobre a Tirana a un evento sulla blockchain organizzato dalla division tech della Consulcesi (un'azienda di Roma che si occupa - tra le altre cose - anche di sondaggi e sicurezza informatica). A Tirana D'Alema, che è amico di Tortorella, c'è già stato.
Un altro anello di questo network è l'Università Scotti, collante per tutti i personaggi fin qui citati. Sempre come riporta il quotidiano torinese, qui D'Alema insegna Relazioni internazionali e qui è stato presentato il libro di Tortorella. E questi nomi si ritrovano anche nella onlus Sanità di Frontiera, un'associazione che promuove la difesa della salute di soggetti vulnerabili, tra cui i migranti. Il presidente è da pochi giorni D'Alema e uno dei partner della onlus è la Consulcesi.
Tortorella fa parte del comitato direttivo e Sileri ci è entrato da ex componente del comitato scientifico. Questo giro finisce poi tra la notte del tre agosto quando, guarda caso, la Sanità finisce nella mani di Speranza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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