Perché gli Usa e l'Inghilterra hanno spinto i Paesi europei a porre sanzioni alla Russia, hanno mobilitato la Nato e spostato armi pesanti nei Paesi baltici, creando un clima da Guerra fredda? Perché temono che la Russia voglia invadere l'Ucraina, la Polonia, l'Estonia e la Lituania? No. La Russia si è impadronita della Crimea perché era un territorio sanguinosamente conquistato all'impero turco e si sarebbe accontentata di una Ucraina federale con grande autonomia per le regioni russofone.
La vera meta della Russia era creare un'unione economica e politica con l'Europa fornendole il suo gas e il suo petrolio in cambio dei tecnici e della tecnologia con cui gestire lo sviluppo dei Paesi dell'Asia centrale che un tempo facevano parte dell'Unione Sovietica e che sono ricchi di materie prime e di petrolio. Paesi che stanno islamizzandosi, creandole molti problemi. È questo accordo che gli americani e gli inglesi non hanno voluto perché sono loro, oggi, a gestire i Paesi islamici ed il loro petrolio e non ammettono concorrenti. Dividendo l'Europa dalla Russia sono riusciti a bloccare il loro sviluppo congiunto, le hanno impoverite entrambe e le hanno rese politicamente impotenti. Focalizzandola contro la Russia, hanno distolto l'Europa dal Medio Oriente, dalla Turchia e dal Nord Africa e le hanno impedito di organizzarsi contro l'invasione islamica che viene dall'Asia e dall'Africa e di cui la crisi libico-mediterranea è uno strumento.
Gli angloamericani e i loro alleati arabo-islamici oggi si sentono i padroni del mondo. La Russia, respinta in Asia dove si trova sola e in difficoltà, è costretta a fare accordi con la Cina, la cui potenza aumenta ogni giorno. E l'Europa continentale senza autonomia, senza governo, senza esercito, ridotta ad una colonia litigiosa invasa da migranti islamici, non sarà più un alleato, ma un peso, come già si vede per la Grecia e per l'Italia.
Quanto al mondo islamico, finora gli angloamericani hanno fatto da ottimo cane da guardia alle vecchie monarchie wahabite del golfo, ma si sono dimostrati incapaci in tutti i casi in cui, abbattuto un tiranno, hanno scatenato le bande dei giovani fanatici islamisti rivoluzionari.
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