Quello che sfugge al maestrino Gad

Il giornalista non perde l'occasione e attacca il direttore del Giornale. Ma forse non sa che in sinagoga già si fa l'omelia in italiano

Quello che sfugge al maestrino Gad

Gad Lerner non perde l'occasione di fare il maestrino e, sul suo blog, attacca il direttore del Giornale che a Ballarò avrebbe detto che è giusto che nelle sinagoghe non si preghi in ebraico. Come ben sa Lerner, nelle moschee si prega in arabo, nelle sinagoghe in ebraico, in alcune chiese ancora oggi in latino.

Il problema cui faceva riferimento Sallusti non sono le preghiere ma le omelie, o l'equivalente in altre religioni, cioè il commento che il celebrante fa ai fedeli delle letture e dei testi sacri.

E come forse sfugge a Lerner, nelle sinagoghe la bibbia già oggi viene commentata nella lingua del paese, che in Italia, fino a prova contraria è l'italiano. Quindi sì, nei luoghi di culto si deve predicare in italiano, cosa che purtroppo nelle moschee ancora non avviene.

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