Il Pd vuole portare Matteo Salvini in tribunale. Luigi Zanda ha presentato un esposto alla procura di Roma contro il leader della Lega Nord per le sue dichiarazioni nei confronti di Carlo Azeglio Ciampi. Il presidente dei senatori dem ha chiesto ai giudici di "verificare se l'aver definito 'traditore' il capo dello Stato, integri ipotesi di reato".
Zanda ha chiesto alla procura di capitolina una punizione esemplare per Salvini. Perché, come ha spiegato nell'esposto presentato oggi, "a nulla può valere" che il leader del Carroccio si sia "premurato di qualificare i suoi giudizi come espressi 'politicamente parlando' perché nessuna legittimità può essere addotta riguardo a parole che hanno diffamato oltre alla dignità e la reputazione di Ciampi, l'azione e il pensiero di figure istituzionali riconosciute per un rigoroso profilo etico". E questo vale, a suo dire, anche per l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e gli ex premier Mario Monti e Romano Prodi.
"Le parole di Salvini - ha concluso Zanda - non possono essere considerate espressione di una libertà meritevole di tutela: la gravità dell'accusa di tradimento, la circostanza e i mezzi usati non
consentono di ammettere la intollerabile e pubblica denigrazione di cariche istituzionali. Il bene giuridico da proteggere resta l'onore e il prestigio dell'Istituzione repubblicana che è stato profondamente leso".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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