Il Codacons chiede oggi chiarimenti al ministero dell'Interno in merito alla scorta concessa al sindaco di Roma, Virginia Raggi. "Il Campidoglio ha spiegato che la scorta è stata assegnata al sindaco dalla questura dopo alcuni episodi di pedinamenti, ma tale affermazione non può essere sufficiente. Vogliamo capire la reale motivazione alla base della decisione di porre sotto protezione il sindaco: si tratta di pedinamenti da parte di giornalisti che hanno seguito la Raggi nei suoi spostamenti privati, o di inseguimenti di altra natura?".
"Perché è evidente che, nel primo caso, l'assegnazione della scorta, i cui costi pesano interamente sulla collettività, sarebbe una scelta abnorme, potendo ben svolgere il compito di protezione dalla stampa una qualunque pattuglia dei vigili urbani. Se invece vi è un rischio concreto per la sicurezza del sindaco, allora la scorta apparirebbe pienamente giustificata".
Ma per conoscere i dettagli della vicenda, il Codacons ha deciso di presentare oggi stesso una istanza d'accesso al ministero dell'Interno, ai sensi della legge 241/90, onde visionare le motivazioni che hanno portato la Questura ad assegnare la scorta a primo cittadino Virginia Raggi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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