Il comandante Gregorio De Falco, l'eroe della notte del tragico naufragio della Costa Concordia nel gennaio 2012, torna ad attaccare pesantemente la linea del governo lega-stellato e del ministro dell'Interno Matteo Salvini sull'immigrazione.
Il comandante, eletto in Parlamento proprio con il MoVimento 5 Stelle, lo fa con un post su Facebook pubblicato nella tarda mattinata di sabato. Un post in cui utilizza toni molto netti e sferzanti. "Il terribile destino a cui troppi vanno incontro in mare, non può che indignare e intristire le coscienze, ma senz'altro la connessa questione della immigrazione non rappresenta il problema principale per l'Italia di oggi . scrive De Falco - né sotto il profilo economico, né sotto l'aspetto sociale, e nemmeno per la specificità rispetto alla sicurezza interna. Chi si è convinto del contrario è vittima di un errore determinato da una falsa rappresentazione della realtà."
Parole che non possono non interpretate come un attacco diretto e nemmeno troppo velato a quelle componenti (peraltro prevalenti) della maggioranza di governo che del contrasto all'immigrazione hanno fatto la principale bandiera della legislatura.
De Falco è intervenuto su Facebook dopo i commenti polemici comparsi sotto a un altro post pubblicato
pochi giorni prima, in cui il senatore grillino rilanciava un'intervista all'Ammiraglio Pettorino della Marina Militare in cui si ricordava il dovere sacro di "prestare aiuto a chiunque rischi di perdere la vita in mare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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