"Con una mossa suicida la giunta di Como ha autorizzato la festa islamica del "Sacrificio", altrimenti detta festa dello sgozzamento, il simbolo di una cultura bestiale. Una cultura che non ci appartiene, che sta manifestando in tutto il mondo i suoi obiettivi di egemonia, colonizzazione e i propositi di predominio e sottomissione. Nessun dialogo con chi si rifiuta di sottoscrive intese con lo Stato italiano". A dichiararlo è il deputato leghista canturino Nicola Molteni, dopo che la giunta comasca ha autorizzato le celebrazioni islamiche che saranno celebrate in piazza d’Armi il 23 settembre prossimo.
Il canone di concessione è pari a 20 euro, più mille euro di cauzione; la pulizia dell’area a carico della comunità islamica.
"Questa è la sinistra che autorizza centri culturali islamici, e che autorizza queste manifestazioni contrarie ai principi della nostra civiltà - prosegue il deputato - che garantisce alla comunità islamica prezzi di favore e canoni agevolati (la giunta svende a 20 euro spazi pubblici per una festa contraria alla nostra cultura.
E intanto fa le battaglie per togliere i crocifissi dai luoghi pubblici, "vieta" il presepe nelle scuole, censura la parola "Gesù" dai canti di Natale, condannandoci al suicidio delle nostre tradizioni, della nostra identità. Questa sinistra, che concede ponti d’oro ai musulmani, è un’insidia: mandiamola a casa per evitare l’islamizzazione di Como".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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