"Se Autostrade per l'Italia metterà in breve tempo a disposizione risorse per gli sfollati, per i familiari delle vittime e ricostruirà il ponte Morandi senza aspettare le indagini, noi decideremo se rescindere o meno il contratto di concessione". Così il sottosegretario ai Trasporti, il leghista Edoardo Rixi, genovese di nascita, parlando con l'Huffpost, detta le condizioni che permetterebbero ai Benetton di non perdere la concessione.
"Se Autostrade dimostrasse di avere un comportamento umano, anche il governo avrebbe atteggiamenti diversi, potremmo sederci attorno a un tavolo”, spiega ancora Rixi parlando della richiesta di Matteo Salvini di una donazione di 500 milioni che Autostrada per l’Italia dovrebbe destinare alle famiglie coinvolte nel crollo del ponte. Il leghista, poi, ribadisce: "Se forniscono un aiuto economico ci può essere un attenuante. Mi auguro che i toni si possano a placare. Non abbiamo voglia di litigare, ma – aggiunge - Autostrade si deve assumere la responsabilità di aver creato un danno enorme umano e anche economico”.
Rixi critica anche il comunicato in cui Autostrade attribuiva il crollo del ponte a un fulmine:“Se lo potevamo risparmiare perché – dice - non c'è stato nessun fulmine. E non risulta nessun fattore esterno, quindi c'è stato un cedimento strutturale”. Il leghista ammonisce "chi vuol fare business sulla pelle degli italiani" di andare pure tranquillamente all'estero anche perché molte aziende sono già pronte a sostituirsi ad Autostrade per l'Italia. A chi accusa la Lega di aver ricevuto 150mila dai Benetton nel lontano 2006, fa notare che si trattava di un'altra Lega che nulla ha a che vedere con quella attuale e ricorda ce lui, già in quel periodo, si batteva per la messa in sicurezza del ponte.
Il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, dal canto suo, fa sapere di aver istituito una "commissione ispettiva di esperti" per far luce su quanto accaduto e domani saranno a Genova saranno per i
primi aggiornamenti. "L'esito del loro lavoro, che dovrà arrivare entro un mese, entrerà nella procedura di un'eventuale revoca della concessione ad Autostrade per l'Italia" annuncia su Facebook il ministro.
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