Matteo Salvini "non molla di un millimetro". E anzi - racconta il Corriere - sarebbe pronto ad applicare la circolare inviata ai prefetti lo scorso 18 dicembre che ricordava le norme previste dal decreto Sicurezza (allora appena diventato legge). E in particolare il divieto di iscrivere i richiedenti asilo nei registri dell'anagrafe dei residenti.
Nella stessa nota, il Ministero parlava di "ispezioni prefettizie effettuate periodicamente" proprio per verificare "la tenuta dei registri per lo stato civile". Ispezioni che avrebbero portato a un "controllo straordinario e l’eventuale denuncia alla magistratura". Per i sindaci "disobbedienti" che da giorni annunciano la sospensione del dl Sicurezza proprio per quanto riguarda i documenti per i richiedenti asilo, quindi, potrebbero arrivare ora le ispezioni straordinarie negli uffici anagrafe.
Certo, prima il premier Giuseppe Conte sembra intenzionato a tentare la strada della trattativa.
Tanto che da Palazzo Chigi hanno fatto trapelare la disponibilità del governo a incontrare i sindaci ribelli e l'Anci per trovare una mediazione. Anche se - ribadiscono fonti dell'esecutivo - "disapplicare una legge equivale a violarla". E il decreto Sicurezza è stato già firmato e convertito in legge da Sergio Mattarella.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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