Dalle Ong allo yacht, la dolce vita in mare di Gere

Il divo di Hollywood fotografato su un'imbarcazione di lusso al Giglio: lo sdegno del web

Dalle Ong allo yacht, la dolce vita in mare di Gere

Richard Gere passa dalla Open Arms allo yacht di lusso e il web lo stronca. L'impegno ad intermittenza dei volti noti dello star system non convince più nessuno. La visita dell'ex American gigolò sulla Open Arms sembra uno di quei camei che le vecchie glorie di Hollywood impersonano nelle serie popolari del momento più per rinverdire la propria fama che per regalare un pizzico della loro. E questa volta il cameo di Gere è decisamente mal interpretato.

Il blitz dell'ex sex symbol di Hollywood sulla nave Ong a largo di Lampedusa aveva già suscitato polemiche e critiche oltre a uno scambio indiretto di battute a distanza tra Gere e il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. L'attore aveva criticato il decreto Sicurezza bis che metteva a suo dire in pericolo la vita dei migranti mentre il vicepremier lo aveva invitato a portare in Usa tutti i migranti sul suo aereo personale.

«Non posso credere che i miei amici italiani possano tirare fuori una cosa simile», aveva detto l'attore appena salito sulla nave spagnola dei volontari. Pronta la replica di Salvini. «Visto che il generoso milionario annuncia la sua preoccupazione per la sorte degli immigrati della Open Arms, lo ringraziamo: potrà portare a Hollywood, col suo aereo privato, tutte le persone a bordo e mantenerle nelle sue ville. Grazie Richard», aveva commentato sui social il leader del Carroccio.

Le immagini di Gere sul motoscafo extralusso circondato non più dai migranti ma da bellissime e giovanissime ragazze e soprattutto la disinvoltura con la quale è passato senza soluzione di continuità dagli appelli per i migranti e la distribuzione dei pasti sul barcone ad un Riva imbottito di modelle in bikini e ai calici di champagne sembra dare ragione a chi lo criticava.

Il protagonista di Pretty woman si è materializzato al porticciolo dell'Isola del Giglio, in Toscana, nel tardo pomeriggio di Ferragosto. Impeccabile camicia azzurrina nonostante il caldo, berretto da baseball e occhiali da sole, è stato preso d'assalto dai fan ma ha anche incassato qualche contestazione.

La sua visita sulla nave della Ong aveva spiegato lo stesso Gere aveva lo scopo di attirare l'attenzione sulla condizione dei migranti ma l'opinione pubblica si è divisa. In molti lo hanno accusato di voler attirare l'attenzione certo ma soltanto su se stesso visto che con il passare degli anni la sua immagine di divo si è decisamente appannata.Non stupisce che il repentino cambio di scenario di Gere abbia suscitato l'ira del web.

Si va dal classico ma contenuto «buonista» ad epiteti irripetibili. C'è chi definisce la visita di Gere sulla nave una «patetica sceneggiata» e chi punta il dito contro «l'ipocrisia dei vip, accoglienti con i porti degli altri» e chi semplicemente gli dà del «buffone».

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