Leggero calo ma sempre la più apprezzata dagli italiani. La Lega di Matteo Salvini registra un meno 1,4% attestandosi al 31,8%, rispetto al 33,2% del mese scorso, ma ha circa il 15% in più confrontandolo con il dato del 4 marzo. Non stessa sorte per gli alleati grillini che rispetto a dieci mesi fa perdono circa l’8% andando al 24,9 e con un ulteriore 0,6 in negativo di 30 giorni fa. Questo il quadro del sondaggio Tecnè commissionato da Rete 4. Il Partito democratico avanzerebbe di uno 0,8% registrando il 17,8%, Forza Italia stabile al 10,9%, Fratelli d'Italia oltre la soglia dello sbarramento, al 4,2%, ed altri un complessivo 10,4% rispetto al 9,4% sempre di trenta giorni fa.
Se questi dati dovessero corrispondere alle urne, in caso di elezioni, la coalizione vincente sarebbe quella del centrodestra con il 46,9% anche contro un’eventuale alleanza tra Movimento 5 stelle e Partito democratico che raggiungerebbe solo il 42,7%.
Il dato più eclatante, che si evidenzia nel sondaggio, quello relativo alla polemica tra Salvini ed
i sindaci disobbedienti. Per il 63% degli italiani ha ragione il ministro all’Interno pur se, l’8% di questi, ritiene la normativa sbagliata ma da rispettare. Il 26% sta con gli "amici di Orlando" e l'11% non si esprime.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.