Un dito solo, anzichè la mano, introdotto nella ’buco che nasconde la pulsantiera, e magari una foto, o un minivideo, per immortalare la votazione. È la strategia messa a punto da M5S "per dimostrare che non siamo noi a cercare di affossare l’accordo", spiegano fonti del Movimento, sulla legge elettorale. Il marchingegno si è reso necessario dopo la comparsa ieri dei primi franchi tiratori all’ombra del voto segreto. Una strategia quella dei grillini che fa scoppiare la polemica in Parlamento. I deputati del M5S hanno ricevuto questa mattina un sms in cui li si invita a "votare con un dito solo, non infilare tutta la mano nella fessura dove si trovano i tre pulsanti del sì-no-astenuto, in modo che si capisca da che parte votate e dopo aver cliccato togliere subito la mano. Se possibile, filmatevi". Lo scopo, conferma la comunicazione dei Cinquestelle, è dimostrare che non ci sono franchi tiratori nelle fila pentastellate. "Sono loro (gli altri partiti e Pd in primis, ndr) che vogliono affossare la legge elettorale, non noi. Lo abbiamo già fatto al Senato di filmarci durante il voto e ha funzionato. Se Renzi non riesce a tenere i suoi, non deve incolpare noi", precisano i Cinquestelle in Transatlantico alla Camera. "Il voto con un dito solo funzionava una volta, quando occorreva tenere premuto il pulsante a lungo. Ora che basta semplicemente toccarlo, questa tecnica non ha più senso...", ha affermato il capogruppo del Pd alla Camera, Ettore Rosato.
Il capogruppo di Mdp, Francesco Laforgia invece evoca il ventennio: "Non so se sia il caso di scomodare la storia e ricordare che fu Mussolini nel ’39 ad abolire il voto segreto nella Camera dei Fasci, ma se l’intenzione di fotografare il momento del voto fosse notizia vera sarebbe una gravissima violazione della segretezza e autonomia dei parlamentari e noi le chiederemo di vigilare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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