Nonostante i malumori di alcuni "dissidenti" del Movimento 5 Stelle, è arrivato il primo "sì" al decreto sicurezza messo a punto da Salvini. La commissione affari costituzionali del Senato ha infatti dato il via libera al dl che arriverà in Aula per l'esame di Palazzo Madama lunedì.
"Nessuna polemica e maggioranza compatta nel nome della sicurezza", ha esultato Matteo Salvini, "Dalle parole ai fatti!".
Il decreto aveva fatto emergere nei giorni scorsi forti tensioni all'interno del M5S, con alcuni dissidenti contrari. "Questo governo ha il dovere di portare avanti il programma, il nostro unico candidato. Il programma va portato a sintesi con gli obiettivi della Lega, ma appunto sintetizzato, non può essere stravolto e tradito radicalmente. Come sta avvenendo con questo decreto, anche perchè le ripercussioni sulla vita di tutti saranno gravi", ha detto la senatrice Paola Nugnes poco prima del voto. Poi ha aggiunto: "Faremo la valutazione finale sul decreto Sicurezza alla fine. Vedremo in Aula".
Nel voto Pd e LeU non hanno partecipato alla seduta, mentre Forza Italia si è astenuta. "Esprimiamo delusione per contenuti troppo deboli rispetto ai titoli del dl Sicurezza", ha detto la capogruppo azzura, Anna Maria Bernini, "La sicurezza per noi di Forza Italia è un valore inderogabile, insito nel nostro Dna.
Il nostro giudizio è deludente e stupefacente: siamo indignati da come il M5S abbia piegato a proprie esigenze interne i lavori parlamentari, siamo al settimo rinvio. Noi cercheremo di migliorare questo provvedimento e lo seguiremo fino all'aula, sperando che quella parte della maggioranza che si è impegnata con noi di fronte al Paese si ricordi dei capisaldi della sicurezza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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