Roma - Chi ha eliminato la rivalutazione delle pensioni oltre tre volte l'ammontare minimo, in realtà riceve un assegno pari a 40 volte il minimo (oltre all'emolumento da senatore a vita di 211.502 euro lordi l'anno). Mario Monti ( nella foto ), infatti, incassa due pensioni. Per un assegno prossimo ai 20mila euro (lordi) mensili. Per metterlo insieme servono 40 vecchietti con la pensione sociale. Di questi quasi 20mila euro, circa 9mila gli arrivano da Bruxelles, in veste di ex commissario europeo (ce lo mandò Berlusconi). Il resto gli arriva dall'Inps per il lavoro svolto come docente universitario: è stato anche rettore della Bocconi. Da notare che l'assegno che riceve è calcolato con il sistema retributivo, e non contributivo. Ma lui e la Fornero volevano estendere il sistema contributivo a tutti i lavoratori; anche a quelli che prima del 1995 già lavoravano ma non avevano accumulato i 18 anni di contributi.
Oggi, Monti spiega che il blocco delle
rivalutazioni (bocciato dalla Corte costituzionale) fu una scelta per evitare che anche in Italia - come in Grecia e Portogallo - arrivasse la Troika. E chi ne ha fatto le spese sono stati i pensionati «ricchi»: 1.500 euro al mese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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