Il Csm ha aperto una pratica sul procuratore di Arezzo, Roberto Rossi, a capo dell'ufficio che sta conducendo l'inchiesta su Banca Etruria. Il Comitato di Presidenza del Consiglio superiore della magistratura ha accolto la richiesta presentata dal consigliere laico di Forza Italia Pierantonio Zanettin. La pratica, affidata alla Prima commissione, è stata richiesta per verificare l'esistenza di profili di incompatibilità con l'incarico di consulenza agli Affari giuridici che Rossi svolge per il governo.
"Rossi- scriveva ieri Zanettin- risulta consulente agli affari giuridici di Palazzo Chigi, alle dirette dipendenze della Dott.ssa Antonella Manzione, capo del dipartimento affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio".
Di qui la richiesta di aprire una pratica in Prima commissione, "per valutare se sussistano profili di incompatibilità, sotto il profilo dell'appannamento dell'immagine di terzietà ed imparzialità, tra l'incarico extragiudiziario assegnato al magistrato e la funzione requirente da lui svolta, anche e soprattutto in relazione alla funzione di coordinamento delle indagini svolte dall'Ufficio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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