Una bomba nel governo Renzi. Pierluigi Boschi, padre del ministro per le Riforme Maria Elena, è sotto inchiesta per bancarotta fraudolenta. La notizia è riportata dal Corriere della Sera, che scrive che il consiglio di amministrazione guidato da Lorenzo Rosi e dai suoi vice Alfredo Berni e Pierluigi Boschi è finito nel mirino della procura di Arezzo. Che vuole vederci chiaro sugli stipendi e le buonuscite elargite in maniera illecita e che hanno contribuito al dissesto di Banca Etruria.
"Il consiglio di amministrazione del 30 giugno 2014 ha approvato detto accordo - corresponsione al dottor Bronchi di un indennizzo di un milione e duecentomila euro - nonostante il grave deterioramento della situazione tecnica della banca e non ha vagliato l’ipotesi di contestare al dirigente responsabilità specifiche.
L’Organo, infine, non ha tenuto conto del “documento sulle politiche di remunerazione e incentivazione” approvato dall’Assemblea dei soci di Banca Etruria nel maggio 2014 che non consentiva la corresponsione di alcuna forma di incentivazione al “personale più rilevante”", si legge sul Corriere della Sera.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.