La famiglia secondo Francesco. Corta, educata e tradizionale

Aperta alla vita, ma con massimo tre figli, basata su uomo e donna con sesso responsabile. E nella visione di Bergoglio i nonni contano

La famiglia secondo Francesco. Corta, educata e tradizionale

L'unione «stabile dell'uomo e della donna», chiesa domestica e cellula fondamentale della società, dove al centro ci siano l'ascolto, la preghiera, il perdono, l'accoglienza. E dove le parole magiche sono «permesso, grazie e scusa». Padre, madre e tre figli, un numero giusto secondo Papa Francesco. É l'identikit della famiglia perfetta tracciato da Bergoglio, ritratto della famiglia tradizionale che si rifa alla dottrina cattolica: l'unione tra uomo e donna, l'apertura alla vita, la sessualità responsabile. Dunque, un «santuario di rispetto per la vita» dal concepimento fino alla morte. Una famiglia pronta ad accogliere anche i nonni, ma non troppo numerosa perché per essere buoni cristiani – ha detto il Papa - non bisogna fare figli come conigli, ma tendere a una «paternità responsabile». Il matrimonio? «Un lungo viaggio che dura tutta la vita». Che la famiglia stia a cuore al Pontefice argentino è risaputo, al punto che Bergoglio ha deciso di dedicare un ciclo di catechesi sul tema e ha indetto un sinodo. E anche se il dibattito si spacca su un'idea «progressista» di famiglia (unione coppie gay, adozione figli per gli omosessuali, comunione ai divorziati risposati), Francesco continua a battere sui pilastri della dottrina. «Le famiglie – ha detto nell'omelia alla messa a Manila – devono essere molto sagaci, molto abili, molto forti, per dire “no“ a qualsiasi tentativo di colonizzazione ideologica della famiglia. Ogni minaccia alla famiglia è una minaccia alla società stessa». É preoccupato, Bergoglio, per le minacce che la stessa riceve dalla società edonista e relativista. «La famiglia oggi è disprezzata, è maltrattata – ha detto - e quello che ci è chiesto è di riconoscere quanto è bello, vero e buono formare una famiglia».

Mamme antidoto all'egoismo

Fulcro della famiglia, donna della tenerezza, capace di «rimproverare dolcemente i figli con la sapienza di Dio». É la mamma secondo Papa Francesco, «poco ascoltata e poco aiutata nella vita quotidiana, poco considerata nel suo ruolo centrale nella società». «Si approfitta della disponibilità delle madri a sacrificarsi per i figli per ‘risparmiare' sulle spese sociali», aveva detto in una delle sue omelie. «A casa eravamo cinque – aveva ricordato il Papa pensando alla sua famiglia - e mentre uno ne faceva una, l'altro pensava di farne un'altra, e la povera mamma andava da una parte all'altra, ma era felice. Ci ha dato tanto. Le madri sono l'antidoto più forte al dilagare dell'individualismo egoistico».

Il padre: forte e silenzioso

Uomo «forte e silenzioso», schivo ma lavoratore, presenza discreta e preziosa, che si prende cura della famiglia. Se Bergoglio si è soffermato spesso sul ruolo della madre, pochissime sono le volte in cui si è fermato sulla figura paterna. «Amo molto San Giuseppe – ha detto nel viaggio nelle Filippine – perché è un uomo forte e silenzioso. Nel mio tavolo ho un'immagine di San Giuseppe che dorme e mentre dorme si prende cura della Chiesa». «Cari papà – aveva detto Bergoglio per la loro festa - siate per i vostri figli come San Giuseppe per Gesù, custodi della loro crescita in età, sapienza e grazia».

Figli, miracolo di vita

«Un figlio è un miracolo che cambia la vita». I figli, per Papa Francesco, sono il «frutto unico dell'amore». «Siete unici, ma non soli», aveva detto nell'udienza alle famiglie numerose. «In un mondo segnato spesso dall'egoismo, la famiglia numerosa è una scuola di solidarietà e di condivisione. Questo non significa che il cristiano deve fare figli in serie. Io ho rimproverato alcuni mesi fa una donna in una parrocchia perché era incinta dell'ottavo dopo sette cesarei: “Ma Lei vuole lasciare sette orfani?“. Questo è tentare Dio».

Nonni: preziosi per i valori

I nonni, una presenza «preziosa» per la famiglia, sia per «l'aiuto pratico, sia per l'apporto educativo.

I nonni – dice Bergoglio – custodiscono in sé i valori di un popolo, di una famiglia, e aiutano i genitori a trasmetterli ai figli». «Continuate a pregare per me, che sono un po' il nonno di tutti voi», ha detto recentemente il Papa.

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