CasaPound e Forza Nuova sono pronti a scendere in piazza per difendere la famiglia tradizionale. Sabato prossimo non mancheranno di essere al Circo Massimo per protestare contro il ddl Cirinnà sulle unioni civili. Una presenza che, però, non piace agli organizzatori del Family Day. "Non ne so nulla - spiega il presidente del Comitato Massimo Gandolfini al Corriere della Sera - se vengono, staranno altrove: non li vogliamo nella nostra piazza". Una schiaffo ai due movimenti di estrema destra che non fa bene alla fronda che si oppone alle unioni omosessuali e che aiuta la sinistra a far passare un ddl che introduce le adozioni gay e favorisce la pratica dell'utero in affitto.
"Nonostante le nostre riserve sulla natura confessionale del Family Day, ci saremo e saremo ben visibili". Simobe Di Stefano, vice presidente di CasaPound, conferma la presenza del movimento al Circo Massimo spiegando, però, che non c'è "assoluta contrarietà ad alcune forme di convivenza che riguardino anche persone dello stesso sesso, ma con paletti precisi". Sulla stessa linea è Forza Nuova che vuole scendere in piazza per ribadire che la famiglia è "il mattone essenziale dell'organizzazione di un popolo". Quindi niente adozione dei bambini a coppie gay, niente utero in affitto, niente ideologia gender. Nonostante le posizioni collimino, gli organizzatori del Family Day non sono disposti a manifestare al fianco di movimenti di estrema destra. "Non è arrivata nessuno adesione del genere in segreteria - spiega Gandolfini - ma anche se arrivasse, sia chiaro che non abbiamo nulla a che fare con Forza NUova e con CasaPound.
Disapproviamo assolutamente le loro modalità di espressione e di azione, che sono totalmente fuori dal nostro modo di pensare e di agire". E quindi, se CasaPound e Forza Nuova dovessero presentarsi al Family Day, Gandolfini è pronto a cacciarli: "Se ne staranno al Teatro Massimo, non certo al Circo Massimo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.