La Farnesina scrive all'Olanda: "Prenda in carico la Sea Watch"

La nave della Ong batte bandiera olandese. Dopo aver prestato assistenza in mare, l'Italia chiede all'Aja di prendersi i 47 migranti che ci sono a bordo

La Farnesina scrive all'Olanda: "Prenda in carico la Sea Watch"

Ora l'Italia chiama in causa l'Olanda. Mentre la nave Sea Watch 3 resta ormeggiata al largo di Lampedusa in attesa di ricevere istruzioni, il governo gialloverde si muove per obbligare l'Olanda a farsi carico dei 47 immigrati clandestini che si trovano a bordo dal momento che l'imbarcazione batte bandiera olandese. E, se Luigi Di Maio vuole che venga convocato al più presto possibile l'ambasciatore per capire le intenzioni del governo olandese, il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi ha scritto una lettera ufficiale al "governo del Regno dei Paesi Bassi" sia per procedere al "trasferimento" degli stranieri a bordo sia per chiedere informazioni sulla conformità della Ong e sulle "attività" dell'imbarcazione e dell'equipaggio.

"Se è vero, come qualcuno sostiene, che questa nave (la Sea watch, ndr) si è rifiutata di rispettare alcune indicazioni arrivate anche dal governo olandese ha finito di stare in mare. Stiamo verificando". Nonostante le continue pressioni della comunità internazionale, Matteo Salvini non arretra di un solo millimetro. E anche per la nave Sea Watch 3 arriva il divieto di attracco in un porto italiano. Per riparare dalle condizioni meteo in ulteriore peggioramento, all'imbarazione della Ong tedesca è stato assegnato un posto di fonda a 1,4 miglia dal porto di Augusta. Non potrà andare oltre. È affiancata da motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, ma resta ancora in attesa di "un porto sicuro" dove attraccare e far sbarcare i 47 immigrati. "Non vediamo l'ora di farli arrivare, sani e salvi, in altri Paesi europei - ribadisce il vicepremier leghista - in Italia non c'è spazio".

Dal momento che la Sea Watch 3 batte bandiera olandese, la Farnesina ha contattato il "governo del Regno dei Paesi Bassi" per informarlo che l'imbarcazione "è entrata nelle acque territoriali italiane dirigendosi verso il porto di Siracusa, con 47 migranti a bordo" e lo ha invitato "a predisporre con urgenza, gli adempimenti relativi all'organizzazione della presa in carico e del traferimento in territorio olandese" dei clandestini che si trovano a bordo della Sea Watch 3. Non solo. Il nostro ministero degli Esteri ha anche chiesto di "poter predisporre di ogni informazione" sulla Ong, "con particolare riferimento alla conformità alla legislazione dello Stato di bandiera dell'organizzazione e delle attività" dell'organizzazione non governativa, "nonché delle relative imbarcazioni ed equipaggio".

Una mossa, quest'ultima, per provare a vederci chiaro sui tedeschi della Sea Watch che operano nel Mar Mediterraneo e che vorrebbero portare in Italia gli immigrati soccorsi al largo delle coste libiche.

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