La farsa di Renzi, escluso dai vertici e lui: "Ho rifiutato l'invito"

Da Bruxelles i dem sostengono che sia stato il premier a dire no a Merkel e Hollande: ma la realtà è un'altra

La farsa di Renzi, escluso dai vertici e lui: "Ho rifiutato l'invito"

Matteo Renzi in questi giorni in cui a Bruxelles si discute il futuro della Grecia sarebbe stato escluso da tutti i vertici che contano. Ma l'esclusione clamorosa sarebbe arrivata proprio qualche giorno fa quando Merkel e Hollande, poco prima dell'Eurosummit hanno incontrato Tsipras. A quel tavolo l'Italia non c'era e il premier, di fatto, è stato snobbato da Francia e Germania. Il peso politico di Renzi nella politica internazionale è sempre stato irrilevante, basti pensare come ha gestito l'emergenza immigrazione in sede europea. Con la crisi greca è arrivata un'ulteriore conferma.

Ma a quanto pare le cose, secondo quanto sostengono i renziani sarebbero andate in modo diverso. L'Huffpost riporta un retroscena proprio sul vertice Merkel, Hollande e Tsipras. Secondo le fonti citate dall'HuffPost, sarebbe stato il presidente della Commissione europea a farsi portavoce dell’invito verso Renzi. Ma il premier italiano avrebbe detto no, pare perché offeso dall’offerta tardiva. Il vertice in effetti era nato come ristretto ai soli Tsipras, Merkel e Hollande. Insomma a quanto pare sarebbe stato Renzi a dire no alla Cancelliera e ad Hollande.

Ma in tanti hanno avuto la sensazione che sia stato escluso senza nemmeno tanti complimenti dal tavolo delle trattative. Questa presa di posizone appare come una tardiva giustificazione ad un'esclusione che forse è maturata ben lontano da Renzi...

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