Uno immagina che chi comanda Stati, governi e organizzazioni varie sia necessariamente la persona giusta al posto giusto. Deleghiamo uomini e donne a decidere per noi, dando per scontato che saranno all'altezza del compito. Prendiamo Angela Merkel, la donna di ferro a capo della Germania e, di fatto, dell'Europa. Brava, competente, coraggiosa, integerrima sono solo alcuni degli aggettivi elogiativi che le sono stati appiccicati. Poi uno guarda i fatti. L'Europa aveva due problemi chiari anche a un cieco: la crisi greca che rischiava di minare l'unione monetaria, l'emergenza immigrazione che poteva far saltare il sistema. Su entrambi i temi la Cancelliera ha imposto la sua linea del no. No a salvare la Grecia nel 2010 cancellando un pugno di debiti (meno di 9 miliardi), no ad aiutare l'Italia che dal 2011 bussa inutilmente alle sue porte per condividere l'emergenza clandestini. Risultato: il salvataggio della Grecia, se avverrà, oggi ci costerà una novantina di miliardi, il fiume di immigrati ha rotto gli argini, sta alluvionando l'intero continente e innescando pure una nuova guerra fredda tra Paesi dell'Est e dell'Ovest.
Mi rendo conto di non avere titoli per giudicare la Merkel, ma a naso la signora si è rivelata una vera sciagura, non so per la Germania ma per noi certamente. Se l'Europa fosse un'azienda, visti i risultati e gli errori commessi, la caccerebbe con richiesta di danni. Invece, purtroppo, è ancora al comando e pretende di dettare la linea su tutto. E allora tremo all'idea che le nostre tasse sulla casa e il destino delle nostre pensioni siano nelle mani di un'incapace. Lei, e i suoi amici burocrati, si oppongono al taglio dell'Imu e ci chiedono di limare gli assegni a chi smette di lavorare. Le abbiamo spiegato che noi non siamo la Germania e che se facciamo come dice lei ci condanniamo alla crisi perenne. Niente, non c'è verso.
È arrogante la signora: io grande tedesca, voi piccoli italiani.
Se l'Italia non vuole fare la fine della Grecia o dell'emergenza immigrati, cioè scoppiare, Renzi ha una sola riforma da fare. Che non è quella del Senato e neppure quella elettorale. La vera riforma è liberarsi dal giogo della Merkel. A questo punto parliamo di legittima difesa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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