Formigli difende Gad Lerner: "L'attacco di Salvini indecente e insensato"

Il conduttore di Piazzapulita si schiera a favore del collega, finito nel mirino del leader della Lega per il suo ritorno in Rai

Formigli difende Gad Lerner: "L'attacco di Salvini indecente e insensato"

Nello scontro dialettico e politico con Matteo Salvini, Gad Lerner ha un alleato in più: Corrado Formigli. Il conduttore di Piazzapulita, infatti, nel corso della puntata di giovedì 30 maggio del suo talk show, si è schierato a favore del collega, finito nel mirino del leader della Lega a causa del suo ritorno in Rai. Lerner, da lunedì 3 giugno, condurrà nella seconda serata di Rai Tre L'Approdo, programma di approfondimento culturale.

La scelta dell'emittente pubblica non è piaciuta al ministro dell'Interno, che ha "rimproverato" l'ad Rai Fabrizio Salini: "Lerner torna in Rai, e la controllerei io. Chiedo all'amministratore delegato se il cambiamento passa da Lerner, che trent'anni fa era in televisione ad attaccare la Lega. Mi limiterò a chiedere quanto costa, quanto prende, con quanta gente viene a lavorare...".

Un attacco al quale il diretto interessato aveva così risposto: "Mi limito a ricordare che per ora grazie al cielo la Rai è di tutti e non solo di coloro che la pensano come la persona che si è lamentata ieri…". E il leader del Carroccio gli aveva poi replicato: "A me Lerner va benissimo. Se mandiamo a reti unificate Lerner, Fazio, Saviano e Santoro la Lega arriva al 52 per cento. Ho solo chiesto quanto costa, visto che è la televisione pubblica, e che me lo ricordo quando avevo i calzoncini corti a fare programmi contro la Lega, penso che gli italiani che vogliono il cambiamento pensino ai giovani. Dall'amministratore delegato mi aspettavo di più sul cambiamento...".

Eccoci allora all'intervento a gamba tesa di Formigli, che da tempo ha ingaggiato un duello personale con Salvini, "colpevole" di disertare da due anni la sua trasmissione.

"Insensato l'attacco a Gad Lerner da parte del vicepremier Salvini. Questa cosa è indecente", ha sentenziato il giornalista, che ha così espresso solidarietà al collega e il disappunto verso il vicepremier leghista.

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