Forza Nuova contro il concerto di Marylin Manson: "A Verona scempio satanista"

"Anche Forza Nuova Verona si schiera contro la scure satanista celata dietro mondo dello spettacolo". Il movimento di estrema destra si aggiunge al coro di proteste contro il concerto di Marilyn Manson che si terrà il 26 luglio al Castello Scaligero di Villafranca di Verona.

"Il 26 Luglio si abbatterà sulla comunità Villafranchese la scure satanista celata e rappresentante del mondo dello spettacolo e della musica mediocre. L'amministrazione comunale - si legge in una nota diffusa dai forzanovisti veronesi - è intervenuta pesantemente, ma a favore di questo scempio. La volontà di disgregare la nostra gente passa dal Satanismo al suonismo ed al mondo islamico". "Quest'ultimo è il braccio armato dei primi due. Forza Nuova Verona, - conclude il comunicato - come da suo statuto, non sta a guardare e con i propri militanti sarà al fianco di coloro che combattono e combatteranno la "buona e giusta" battaglia invocando la protezione di San Michele Arcangelo, Santo il quale, ė stata dedicata la nascita del nostro movimento 20 anni fa".

Alcuni residenti hanno cercato di bloccare l'evento, che ha già registrato il tutto esaurito, con una petizione online, mentre Mario Faccioli, con un post su Facebook, ha invitato i suoi concittadini alla tolleranza. "Trovo aberrante - aveva scritto ai primi di luglio il sindaco - certe prese di posizione da persone che ritengono di essere paladini di verità, portatori di sante croci, che pregano per pioggia e tempesta, che raccolgono firme, che fanno sedute di preghiera. A tutte queste persone chiedo umilmente di porre attenzione a questi comportamenti. La mia fede non semina odio, non costruisce muri, non ha paura del diverso".

Faccioli, sindaco leghista e cattolico, aveva conclusco con un accenno alla sua sfera personale: "Non accetto che il mondo della mia fede, frequentato quotidianamente dalla mia famiglia la faccia sentire diversa e odiata. Non è giusto. Non trovo giusto confondere valori e ruoli che non devono prevaricare i compiti. Non si entra nella laicità di un comune con l'arroganza, pensando di avere la verità.“