Gad Lerner scarica il Pd. In un'intervista al Fatto Quotidiano, il giornalista archivia i dem in modo duro e non risparmia critiche al partito e a tutto il centrosinistra sottolineando tutti gli errori fatti in questi anni: "La subalternità del centrosinistra al capitalismo non è certo nuova, semmai ha inizio negli anni '90, quando i post-comunisti potevano ambire al governo nazionale e in loro si è determinata un'ansia da legittimazione: non mangiamo i bambini, sappiamo stare composti a tavola, garantiremo i vostri interessi".
A questo punto Lerner si chiama fuori dall'area di centrosinistra: "Reputo la mia biografia compromessa. Io da giornalista mi sono occupato a lungo dei lavoratori e dei loro diritti perché ritenevo giusto farlo. Ma sono un borghese benestante, un 'radical chic', l'amico di Carlo De Benedetti. Sono tutte cose vere. Per questo la nuova classe dirigente del centrosinistra non partirà certo da quelli come me.
Sarà una lunga traversata nel deserto, faranno la loro parte sindacalisti, militanti della cooperazione, del volontariato sociale, ma non gli stessi che volevano essere uomini di fiducia dei grandi capitalisti e allo stesso tempo riferimento del popolo di sinistra". Insomma pure Lerner abbandona la barca del Pd.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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