Governo a guida Cinque Stelle o leghista? Difficile dirlo con esattezza, ma per gli italiani - secondo l'ultimo sondaggio Emg per Agorà - è Matteo Salvini l'esponente dell'esecutivo a contare di più. La rilevazione, infatti, certifica che il 60% degli intervistati ritiene che sia lui il più potente all'interno del Cdm. A seguire ci sono Conte (14%), Di Maio (13%), Tria (2%) e Savona (1%). Quello che sorprende davvero, però, è che mentre per gli elettori leghisti è evidente che il loro "capitano" sia in cima all'esecutivo (lo indica il 70% dell'elettorato), lo stesso non si può dire per i pentastellati. Che si dividono a metà e indicano Di Maio al 39% come leader con più peso, Salvini al 35%, Conte al 17%. Sembra dunque confermata l'ipotesi di un contagio di Salvini nei confronti dell'elettorato pentastellato.
Nel sondaggio presentato durante il programma condotto da Serena Bortone su Raitre, la Lega fa bottino pieno anche come parito partito: se si votasse oggi avrebbe il 31,2% dei voti mentre il M5S si fermerebbe al 27,3%, percentuale in calo dell'1,5% rispetto al 22 ottobre. In totale le intenzioni di voto dei partiti di governo raggiungono il 58,5%. Stabili le opposizioni di centrodestra: Forza Italia 8%, Fratelli d'Italia 3,9%, Noi con l'Italia 0,8%
A favorire Salvini è anche il modo in cui si pone nei confronti dell'Europa. Secondo il 46% degli italiani, infatti, è giusto ingaggiare il muro contro muro contro Bruxelles, mentre il 45% è contrario perché ritiene vengano messi a rischio i risparmi.
Fra gli elettori, i più favorevoli al muro contro muro sono quelli della Lega (83%), percentuale che cala al 60% per gli elettori del M5S. Non solo. Il 53% degli italiani ha anche poco o per nulla fiducia nell'Unione Europea: in particolare gli elettori M5S non si fidano dell'Ue nel 63% dei casi, mentre i leghisti nel 74% dei casi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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