La grillina pro migranti imbarazza il governo "Vanno ringraziati"

Il viceministro agli Esteri Del Re in contrasto con Salvini: «È un fenomeno da proteggere»

La grillina pro migranti imbarazza il governo "Vanno ringraziati"

Il viceministro agli Esteri, Emanuela Del Re, annuncia che «dobbiamo moltissimo all'immigrazione in Italia», come un qualsiasi politico Pd. Poi aggiunge che si tratta di un'«aspirazione naturale dell'uomo» e va «protetta». Non solo: lo fa nella tana del «lupo», a Malta, che cerca sempre di rifilarci i migranti in arrivo dalla Libia anche se l'isola è il porto sicuro più vicino. Per di più in occasione di un summit del Mediterraneo occidentale dei ministri degli Esteri con il rappresentante maltese Carmelo Abela, che attacca i sovranisti: «Dobbiamo combattere la narrativa secondo cui le migrazioni sono una minaccia e una fonte di paura».

Nelle stesse ore, in Italia, il vicepremier Matteo Salvini ribadisce la linea dura: «Continuiamo a sigillare i porti» per evitare le ondate di migranti degli anni scorsi. Il governo sembra che parli due linguaggi diversi se non opposti fra leghisti e pentastellati. Del Re sottolinea che tanti migranti regolari, come gli albanesi, «hanno contribuito realmente ed economicamente al nostro modo di vedere la realtà oggi con trentamila imprese e grande integrazione». In realtà anche gli albanesi, ai tempi del crollo politico ed economico del loro paese, sono arrivati ad ondate bibliche non proprio regolari. E oltre all'integrazione e nuove imprese abbiamo importato dal paese delle Aquile anche una bella fetta di criminalità.

Il viceministro grillino sposa in piena la linea maltese del summit: «Io credo che la migrazione sia un'aspirazione naturale dell'essere umano e che quindi vada principalmente protetta e compresa come fenomeno. Non a caso il ministro degli Esteri maltese, Abela, sostiene che bisogna trovare nuovi approcci per gestire le migrazioni, passare da quella illegale che favorisce i trafficanti di esseri umani, a quella regolare, controllata e sicura tracciata dal Patto mondiale per le migrazioni firmato all'Onu». Peccato che l'Italia non abbia firmato il patto, che apre le porte ai migranti economici, anche se grillini come Roberto Fico, presidente della Camera, l'avrebbe voluto in contrapposizione a Salvini. A La Valletta per il summit è stata mandata Del Re e non il ministro degli Esteri, come gli altri paesi mediterranei invitati, per dare un segnale chiaro a Malta che non è ancora finito il braccio di ferro sui migranti. Il viceministro deve aver fatto finta di non capirlo allineandosi ad una linea molto simile a quella europea dell'alto rappresentante Federica Mogherini invitata la Valletta.

In contemporanea Salvini ha snocciolato i numeri delle poche decine di migranti sbarcati dall'inizio dell'anno in Italia rispetto al migliaio dello stesso periodo nel 2018 con il governo Gentiloni. E accusato l'Europa sostenendo che «non ha ancora mosso un dito. Ho mandato un elenco di 670 immigrati pronti per essere ricollocati dall'Italia. Per il momento risposte zero e quindi continuiamo a sigillare, controllare e chiudere i porti».

A Malta il più realista è stato il ministro degli Esteri di Tripoli, Mohammed Siyala, annunciando la riduzione «delle partenze dei migranti dalle coste libiche dell'80% nell'ultimo anno, ma servono ancora aiuti dall'Europa per fare di più. In particolare per la Guardia costiera e la marina».

Nel frattempo la solita Sea watch, la

nave dell'Ong che ha scatenato l'ultimo sconto sui 49 migranti soccorsi e rimasti in mare per Capodanno, è tornata nei giorni del summit al largo della Libia, proprio sulla direttrice di Sabrata, da dove partono i barconi.

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Avatar di Epietro Epietro
19 Gen 2019 - 17:40
D'accordo in pieno con JonnyS.
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Avatar di il_Caravaggio63 il_Caravaggio63
19 Gen 2019 - 09:04
ha ragione vanno ringraziati i migranti che vengono qui e sono venuti qui, che si danno da fare, che lavorano, che rispettano le leggi, che si impegnano per integrarsi, come i paesi stranieri dovrebbero ringraziare gli italiani che sono all'estero a lavorare, ma non dobbiamo certo ringrazire quelli che arrivano qui per fare la bella vita alle nostre spalle, quelli che delinquono, quelli che non rispettano le tradizioni civili del nostro paese, quelli che cara signora trattano le donne come bestie, e lei cara signora è soddisfatta del livello di vita delle donne nei paesi arabi? E non si pone la domenda come mai i paesi arabi non accolgono chi non è loro correligioso? Sa che in arabia saudita fino a pochi mesi fa non avrebbe potuto guidare un auto o andare in bicicletta? Sa che in sudan ogni anno muoiono un imprecisato numero di bambine a causa dell'infibulazione?

Sa che per i musulmani la donna non deve provare il piacere? Io credo che lei ignori tutto questo.
Avatar di Giorgio5819 Giorgio5819
19 Gen 2019 - 09:42
...basta guardarla in faccia...
Avatar di venco venco
19 Gen 2019 - 10:11
I migranti vanno ringraziati per il disagio civile e sociale che han portato, per i costi pubblici e per la loro criminalità.
Avatar di JonnyS JonnyS
19 Gen 2019 - 10:27
gentili signori del giornale per semplificare potreste mettere in cima ad ogni vostro articolo la seguente frase:
tutti brillanti coi soldi degli altri
tanto quà non esiste destra e sinistra, esiste solo chi sta nella realtà e chi vive nella fantasia
Avatar di Epietro Epietro
19 Gen 2019 - 17:40
D'accordo in pieno con JonnyS.
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