"Quest'anno voglio farvi gli auguri di Natale con un testo di Goffredo Parise pubblicato il 30 giugno del 1974, si intitola: "Il rimedio è la povertà". È un po' lungo, ma ne vale la pena. Armatevi di pazienza, leggetelo fino alla fine e fatelo leggere ai vostri cari. Vi abbraccio. Buon Natale da Beppe Grillo". Così inizia il post di auguri pubblicato ieri dal leader del Movimento Cinquestelle sul suo blog.
Un post che ha ricevuto subito non poche critiche. Beppe predica bene ma razzola male e così, tra i commenti sferzanti della Rete, raccolti da Il Giorno, c'è chi scrive: "Se credi in quello che dici, destina buona parte dei tuoi guadagni al 'popolo affamato' e campa con l'essenziale. In caso contrario, tieniti pure i tuoi soldi che ha giustamente guadagnato, ma almeno risparmiaci la morale". E ancora: "Per un ricco, è normale desiderare che i poveri rimangano poveri, grazie del concetto Beppe". Ma il commento più polemico è questo: "Bellissimo articolo. Soprattutto considerato che è stato letto su un sito stracolmo di banner pubblicitari ed è stato scritto da qualcuno che ha un fatturato di circa 4 milioni di euro. Non ti condanno per quello che fai, ma per quello che dici".
Come se non bastasse sono state riproposte varie foto che ritraggono Grillo a bordo del suo yacht, in Sardegna, nelle acque della modestissima località di Porto Cervo. Un vero smacco per chi, come lui, professa la decrescita felice.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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