Hanno sospeso il poliziotto orgoglioso della polizia

È un Paese ben strano quello in cui il primo ministro può candidare persone condannate o accusate di omicidio e disastro colposo, ma dove si licenzia un agente orgoglioso della polizia

Hanno sospeso il poliziotto orgoglioso della polizia

Il ministro degli Interni Alfano e il capo della polizia Pansa hanno sospeso ieri dal servizio e dallo stipendio Fabio Tortosa, il poliziotto che aveva rivendicato su Facebook l'orgoglio di aver partecipato allo sgombero della Diaz durante il G8 di Genova, dove lui e i suoi colleghi di reparto, dopo averle prese per giorni dai no global, non hanno usato alcuna violenza.

È un Paese ben strano quello in cui il primo ministro può candidare come governatori persone condannate (De Luca in Campania) o accusate di omicidio e disastro colposo (Paita in Liguria), dove si erogano vitalizi a parlamentari condannati per fatti gravi, dove è normale dare appalti pubblici ad amici e parenti stretti del ministro degli Interni ma dove si licenzia un poliziotto per avere espresso a modo suo l'orgoglio di stare in polizia.

Noi non ci stiamo.

E per questo ho chiesto di pagare lo stipendio a Fabio Tortosa utilizzando il nostro fondo (costituito grazie alla generosità dei lettori) per aiutare uomini delle forze dell'ordine in difficoltà. E lo faremo fino a che giustizia e buon senso non saranno ripristinati.

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