"Dobbiamo tornare al governo del Paese perché l’Italia torni a essere un Paese libero nella prosperità". Silvio Berlusconi ho lavorato molto a un progetto, nuovo e rivoluzionario, per rilanciare l'Italia nello scacchiere mondiale. E, telefonando ai giovani di Forza Italia riuniti a Giovinazzo (Bari) che hanno accolto la voce del leader con lunghi applausi e cori, ha fatto sapere che lo presenterà presto: "Solo così torneremo a essere un Paese libero e democratico nella prosperità".
Per il momento Berlusconi ha fatto sapere solo che il nuovo progetto è pensato per quei 26 milioni di italiani che "si sono convinti che votare non serva a nulla". L'obiettivo è, quindi, far ritrovare a tutte queste persone la "fiducia in una classe politica che realizzi un programma di cui loro sentono il bisogno". "Un programma liberale aggiornato - lo ha definito Berlusconi - alle esigenze emerse in questo quadro e basato su due 'meno' e tre 'più': meno tasse, meno Stato, più aiuto a chi ha bisogno, più sicurezza per tutti e più garanzie per ciascuno con la riforma della magistratura".
"Siamo in un momento molto preoccupante ma c’è bisogno di noi che siamo liberali e indichiamo i pericoli della sinistra". Chiudendo la telefonata ai giovani di Everest, Berlusconi ha anche lanciato un appello positivo per "tornare a essere un Paese libero e democratico nella prosperità": E, per farlo, chiede a tutti di credere "nella nostre capacità" e "nelle nostre intuizioni".
Solo così i moderati vinceranno le prossime elezioni e torneranno al governo "con una maggioranza che faccia a meno dei piccoli partiti" e che "possa così fare tutte le riforme indispensabili per modernizzare il Paese, portarlo a una crescita economica e garantire a tutti noi quella libertà che oggi nessuno di noi è sicuro di avere".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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