"Questo ragazzino incapace mi sta facendo irritare. Firma in gran segreto un piffero: la notizia è stata diffusa e commentata da ogni media. Secondo, non ha la più vaga idea dei numeri neanche quando vanno a suo vantaggio". Il "ragazzino incapace" sarebbe Luigi Di Maio, a scrivere è Carlo Calenda. Che così, su Twitter, si butta all’attacco del suo successore e leader del Movimento 5 Stelle circa l’ingarbugliata questione Ilva da sciogliere e dunque risolvere. Nell’interesse della città di Taranto e dei lavoratori.
Questo ragazzino incapace mi sta facendo irritare. Firma in gran segreto un piffero la notizia è stata diffusa e commentata da ogni media. Secondo non ha la più vaga idea dei numeri neanche quando vanno a suo vantaggio. 4.000 le persone che Mittal non assumeva ma protette da AS. pic.twitter.com/rn2ZXPr1xK
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) 31 luglio 2018
Il cinguettino dell’esponente del Partito Democratico è in riferimento all’accusa mossagli dal ministro pentastellato di aver, appunto, "firmato in gran segreto l’accordo per far entrare Mittal nello stabilimento, in cui c’è scritto che ci saranno 3mila persone che vanno in mezzo a una strada". Accusa che l’ex ministro rispedisce con forza al mittente, chiarendo: "4.000 le persone che Mittal non assumeva ma protette da AS". Dove "AS" sta per ammortizzatori sociali.
Calenda, dunque, twitta ancora all’indirizzo del grillino sempre in merito all'affaire Ilva: "Il Ministro @luigidimaio dichiara che 'se la gara non è fatta a regola d’arte la devo ritirare’.
Ma ha già dichiarato in Parlamento che la gara è viziata. Dunque o ha mentito in Parlamento o non ha il coraggio di essere conseguente. Incoerenza, Incompetenza, Incapacità".
Il Ministro @luigidimaio dichiara che “se la gara non è fatta a regola d’arte la devo ritirare”. Ma ha già dichiarato in Parlamento che la gara è viziata. Dunque o ha mentito in Parlamento o non ha il coraggio di essere conseguente. Incoerenza, Incompetenza, Incapacità.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) 31 luglio 2018
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