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Immigrati, Europa scaricabarile

Il portavoce Ue: "L’Italia ha avuto aiuti senza precedenti. Frontex da sola, così come è oggi con un piccolo bilancio e senza guardie di frontiera, né navi né aerei, non può intervenire da sola"

Immigrati, Europa scaricabarile

Ci risiamo. L'Europa se ne lava le mani e scarica il barile. Sulla questione dell’immigrazione "stiamo facendo tutto quel che possiamo per l’Italia con i mezzi che abbiamo a nostra disposizione", ha detto un portavoce della Commissione Ue sottolineando che Bruxelles "riconosce pienamente il magnifico lavoro che sta svolgendo l’Italia e stiamo cercando di vedere insieme cosa possiamo fare di più" e ricordando che "l’Italia ha avuto aiuti senza precedenti".

Da parte della Commissione Ue, "l'Italia ha beneficiato di circa 500 milioni di euro di aiuti nel periodo 2007-2013 e sarà il più grande beneficiario nel periodo 2014-2020 con 315 milioni di euro (cifra inferiore dovuta al generale taglio del bilancio Ue chiesto dagli stati membri). Frontex da sola, così come è oggi con un piccolo bilancio e senza guardie di frontiera, né navi né aerei, non può intervenire da sola ed è per questo che per un’operazione di lungo periodo devono essere coinvolti e contribuire tutti gli stati membri", ha aggiunto il portavoce della Commissione.

Insomma, l'annuncio dei giorni scorsi del ministro dell'interno, Angelino Alfano, sbatte contro il muro di Bruxelles. "Il prossimo 18 ottobre l’ operazione compirà un anno e non ci potrà essere un secondo anniversario, la responsabilità della frontiera del Mediterraneo deve essere europea, i migranti non vogliono venire in Italia ma in Europa e quindi Frontex deve subentrare a Mare nostrum. Se così non sarà, il governo italiano dovrà assumere decisioni in materia", aveva dichiarato il titolare del Viminale.

Che però, dopo le dichiarazioni di Bruxelles, non ci sta e replica: "La Commissione europea, su Frontex, dice una cosa tanto nota quanto ovvia. Non ci sono soldi e devono intervenire gli Stati membri. Il tema è: ma allora qual è il compito della Commissione? La Commissione deve chiedere con forza questo intervento, sennò giochiamo a un inaccettabile scaricabarile a danno dell’Italia". Alfano poi ha aggiunto: "Se Frontex è piccola, occorre renderla più grande e anche al più presto. Gli Stati lo facciano perché il presidio di tutta la frontiera europea è compito strategico per il futuro dell’Unione. Chi non presidia le frontiere, tutte le frontiere, mediterranee o orientali, non tutela se stesso. È chiaro che l’Italia non può aspettare all’infinito e dovrà prendere le proprie decisioni. Per quanto mi riguarda la posizione è netta e coerente: Mare nostrum è un’operazione a tempo, nata dopo la strage di Lampedusa, e che compirà un anno il 18 ottobre. Se Frontex non subentrerà perché non sarà

538em;">adeguatamente finanziata e rafforzata, Mare Nostrum non potrà compiere il secondo compleanno. Il tema della frontiera è europeo e noi non possiamo farcene carico da soli anche perché l’Italia, per molti migranti, è solo un Paese di transito".

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