Ius soli, Grasso pronto a forzare la mano per mettere in difficoltà Renzi

Domani la capigruppo. I dem temono il blitz di Grasso. Brunetta svela: "Metterà lo ius soli in odg per fare un dispetto a Renzi"

Ius soli, Grasso pronto a forzare la mano per mettere in difficoltà Renzi

"Penso che Pietro Grasso metterà all'ordine del giorno di Palazzo Madama lo ius soli e il biotestamento, e metterà prima lo ius soli e poi il biotestamento per fare l'ennesimo dispetto al Partito democratico e a Renzi". Parlando con i giornalisti in sala stampa a Montecitorio, Renato Brunetta svela il trabocchetto che il presidente del Senato potrebbe tendere al Pd già nelle prossime settimane. Come spiega anche un renziano al Corriere della Sera, a preoccupare i vertici del Nazareno sono, infatti, "le modalità con cui il presidente del Senato, dopo la sua scelta di campo, intenderà interpretare il ruolo che ricopre".

"Oltre allo ius soli e al biotestamento ci sono anche altre leggi ferme in Parlamento". Matteo Renzi lo sa bene. E sa bene anche che questi mesi, che accompagnano il parlamento alle elezioni politiche, possono rivelarsi cruciali. I sondaggi descrivono di una vera e propria débâcle. I dem hanno perso cinque punti in cinque mesi. E il trend è tutt'altro che positivo. Mentre il centrodestra si rinforza sempre di più, il Nazareno si logora nelle liti con i cespugli di sinistra. Renzi vorrebbe ussare lo ius soli e il biotestamento per compattare un'eventuale coalizione, ma sa bene che i numeri non sono dalla sua. "Vedremo se riusciremo ad approvarle entro la legislatura - ha spiegato in mattinata ai microfoni di Rtl 102.5 - ma non sono io che decido, non ho la bacchetta magica, non è più come prima. Quando avevamo i numeri, la maggioranza, il partito e il governo abbiamo fatto cose che per anni non si erano fatte". A preoccuparlo maggioramente è la partita sullo ius soli. Anche perché, secondo un retroscena del Corriere della Sera, Grasso sarebbe pronto a forzare la mano per mettere in difficoltà i dem.

Ieri la sinistra ha definitivamente incoronato Grasso. Sarà lui a guidarli nel gioco al massacro per frenare Renzi alle prossime elezioni. Il braccio di ferro è già iniziato. Domani, alla capigruppo di Palazzo Madama, si delineerà meglio la strategia del presidente del Senato. Se venisse calendarizzato il biotestamento, Renzi potrebbe farlo approvare senza troppi problemi, incassando i voti dei futuri alleati. Ma, se volesse "forzare la mano per mettere in difficoltà il Pd", Grasso potrebbe mettersi a spingere per incardinare prima lo ius soli. In questo modo, come spiega il Corriere della Sera, i dem sarebbero costretti ad appoggiare una legge sostenuta da Giuliano Pisapia e dalla Bonino ma, al tempo stesso, osteggiata dai centristi di Angelino Alfano.

"Se Grasso decidesse di calendarizzare subito il biotestamento, ci sarebbe la possibilità di farlo passare - spiega al Corsera David Ermini - se invece spingesse per lo ius soli si renderebbe responsabile del suo fallimento perché i numeri non ci sono e, dopo una bocciatura, sarebbe difficile farlo anche nella prossima legislatura. Non solo: così metterebbe a repentaglio pure il biotestamento...".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica