Arriva fino al palco del Lingotto la polemica che ha accompagnato la visita a Napoli del leader della Lega Matteo Salvini, accompagnata da violenti scontri tra un gruppo di facinorosi e le forze di polizia.
A formulare una risposta è l'ex ministro all'Integrazione Cecile Kyenge, che con la Lega in passato ha avuto a che fare più volte e che ora difende la libertà di parola di Salvini, ma mettendo bene in chiaro alcune condizioni.
"Salvini ha il diritto di presentare la sua proposta dove e come vuole, ma noi abbiamo il dovere di
chiamarla con il suo nome: istigazione all'odio", dice la Kyenge. E aggiunge: "Li andremo a prendere casa per casa, dice Salvini. Sono parole che hanno un significato nella storia europea".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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