"L'Italia ha importato dalla Romania il 40% dei loro criminali. Mentre la Romania sta importando dall'Italia le nostre imprese e i nostri capitali. Che affare questa Ue". Il post viene pubblicato sul profilo Facebook di Luig Di Maio, possibile presidente del Consiglio in un ipotetico governo a Cinque Stelle, e basta un attimo perché scateni una polemica durissima e una selva di contestazioni.
Il ragionamento del deputato grillino, che rischia ora di aprire una crisi diplomatica, nuovee dalle parole del procuratore di Messina Sebastiano Ardita che riportava uno studio del governo di Bucarest secondo cui quattro romeni su dieci che sono immigrati in Italia si sono dati alla criminalità. Una scelta fatta sulla base della debolezza del nostro sistema penale. "Siccome in Italia la politica non ha mai voluto far funzionare la giustizia, anzi molto spesso l'ha sabotata volutamente - ha commentato Di Maio su Facebook - noi stiamo attraendo delinquenti, mentre le nostre imprese scappano dove i sistemi giudiziari sono più efficienti: come in Romania". Secondo il deputato del Movimento 5 Stelle, questi sono i risultati di "vent'anni di partitocrazia degli amici degli amici". Quindi, conclude il post suggerendo di "non votarli più per far cambiare le cose".
Il ragionamento di Di Maio ha scatenano l'ira dei romeni che vivono in Italia. Anche l'ambasciata ha fatto sentire la propria voce. "È un messaggio che, al di là delle opinioni personali, offende tanti miei concittadini di buona volontà", tuona l’ambasciatore romeno George Gabriel Bologan in una lettera inviata alla Stampa. "Al di là della dialettica politica interna che non mi riguarda, credo che i messaggi positivi possano dare di più - ha poi concluso - il dialogo e la conoscenza aiutano tanto".
Ai microfoni della Stampa Romolus Popescu, presidente del ramo milanese dell'Associazione romeni in Italia, è stato meno diplomatico dell'ambasciatore: "Di Maio è un ignorante. È vero che ci sono i delinquenti ma sa quante badanti e infermiere curano i vecchi italiani? Si informi meglio prima di aprire la bocca".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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