L'emergenza immigrazione potrebbe cambiare gli scenari politici. Gli arrivi sulle nostre coste di fatto sono entrati da tempo nel dibattito politico. Da mesi l'Italia, e adesso l'Europa, vivono nella morsa dei profughi. E il tema comincia a pesare sui consensi per i partiti. A fare un'analisi è il sondaggista Alessandro Amadori. "Il Pd resta fermo al 33%, dove ormai è sceso da tempo. Rispetto alle Europee del 2014 (oltre il 40%) la vicenda immigrazione fa certamente perdere al Pd il 5-10%, ovvero tra 2 e 4 milioni di voti", afferma in un'intervista ad Affaritaliani. E a chi va questo consenso in uscita dai Democratici? "Al 60% alla Lega, al 30% ai 5 Stelle e al 10% alla Meloni". Poi la profezia sulle amministrative della prossima primavera: ""la Lega di Salvini potrebbe aver raggiunto il 20% se non addirittura arrivare fino al 22%, prendendo anche consensi dall'area del non voto e rivitalizzando il suo elettorato.
Il M5S consoliderà il 25% e potrebbe anche toccare quota 26%. Quanto a Fratelli d'Italia, invece, non è escluso che tocchi per la prima volta quota 6%". L'emergenza immigrazione dunque sposta e di tanto i consensi dell'elettorato. Nel suo intervento al Meering di Rimini, il premier però ha ribadito che la linea dell'Italia sull'emrgenza profughi è quella dell'accoglienza. "Salviamo vite umane anche a costo di perdere voti.
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