Affondo italiano sul fronte migratorio. Mentre sale la tensione con Macron per le rivelazioni sulle violazioni francesi a Ventimiglia, Matteo Salvini, come anticipato dal Giornale.it, domani non sarà a Parigi per il vertice dei ministri dell'Interno Ue convocato dal governo francese. E dopo lo strappo "diplomatico", il titolare del Viminale rimarca la lotta allo "strapotere francotedesco" con una dura lettera indirizzata al collega Christophe Castaner.
Mercoledì la riunione di Helsinki si era chiusa con uno scontro tra due blocchi contrapposti. Quello di Merkel e Macron contro l'altro guidato da Roma e La Valletta. I due Paesi che affacciano sul Mediterraneo avevano presentato una bozza di riforma delle regole di approdo dei migranti recuperati in mare che non preveda più Italia e Malta come porti "sicuri e più vicini di sbarco". Ma che invece promuova una condivisione tra i 28 della redistribuzione dei clandestini. Parigi e Berlino, però, hanno risposto "nein", scatenando l'ira di Salvini che così oggi ha deciso di prendere carta e penna per scrivere al suo omologo francese (leggi qui la lettera integrale).
"Al consiglio Giustizia e Affari interni di Helsinki - si legge nella missiva - ho registrato posizioni molto vicine a quella espressa dall'Italia con partitolare riferimento al fermo impegno della politica migratoria condotta a difesa dei confini esterni dell'Unione Europea e dello spazio Schengen". La posizione italiana è stata condivisa da molte capitali Ue, soprattutto sulla necessità di "rividere le regole del search and rescue per impedirne gli abusi volti a favorire una immigrazione illegale e incontrollata".
L'obiettivo di Salvini è, ovviamente, quello di combattere lo scorrazzare delle Ong nel Mediterraneo e fare in modo che "agiscano nel pieno rispetto del quadro giuridico internazionale e delle legislazioni nazionali". Per questo, nonostante sia "soddisfatto che il documento italo-maltese abbia fatto registrare un diffuso apprezzamento", il leghista critica duramente la Francia per "il tenore della proposta di conclusioni del prossimo vertice di Parigi" che si terrà doman.. Salvini nella lettera a Castaner si dice "sorpreso" dal fatto che Macron (e Merkel) non vogliano "tenere conto dei progressi emersi nel fruttuoso dibattito di Helsinki".
Per questo, come anticipato dal Giornale.it, lunedì sotto la Torre Eiffel ci sarà solo una delegazione tecnica italiana. Che è stata incaricata da Salvini di "muoversi esclusivamente nel perimetro delineato, evitando nuove e diverse dichiarazioni non coerenti con i lavori svolti finora". Per impedire così che Parigi e Berlino tentino il blitz per riaffermare ancora l'Italia come unico porto di sbarco dell'Ue.
"L’Italia non è più disposta ad accogliere tutti gli immigrati in arrivo in Europa - attacca Salvini - Francia e Germania non possono decidere le politiche migratorie ignorando le richieste dei Paesi più esposti come noi e Malta.
Intendiamo farci rispettare e ribadire che non siamo più il campo profughi di Bruxelles, Parigi e Berlino. L’ho spiegato a Helsinki e l’ho messo nero su bianco al mio omologo francese Castaner. L’Italia ha rialzato la testa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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