L'exploit della Lega. E Salvini esulta

Il leader del Carroccio: "Il pallone di Renzi si sta sgonfiando". Il premier: "Li aspettiamo"

L'exploit della Lega. E Salvini esulta

La Lega fa registrare un ottimo risultato in Emilia Romagna, prendendo il 19,42% dei voti portati in dote al candidato del centrodestra Alan Fabbri (sempre del Carroccio), che prende il 29,85%. Un exploit importante, considerato che nelle precedenti regionali la Lega aveva fatto registrare il 4,8% nel 2005 e il 13,67% nel 2010. Nelle ultime Europee, invece, aveva preso appena il 5,04%. Matteo Salvini ovviamente è su di giri. E va subito all'attacco, pregustando la possibilità di far sentire ancora più forte la propria voce nel centrodestra. "Il pallone Renzi si sta sgonfiando - scrive su Twitter -. La Lega vola, la nostra comunità cresce ovunque. Pochi amici fra i potenti, tanti amici fra la gente".

"Non passerò la mattinata a dire che bello - dice il segretario del Carroccio ad Agorà, su Raitre -. La Lega ha quadruplicato i voti in sei mesi, sono il leader del centrodestra, il mio impegno è di tornare in Emilia-Romagna con i nostri consiglieri, un risultato storico, e di parlare con quel 60 per cento degli emiliano-romagnoli che è rimasto a casa non convinto da nessuno, il mio problema non era superare Forza Italia o fare una prova di forza all’interno del centrodestra, la mia scommessa, da questo punto di vista riuscita perché siamo solo all’inizio, è dimostrare agli Italia, partendo dall’Emilia-Romagna, che l’alternativa a Renzi c’è: è alternativa dei contenuti". Poi dice che vuole "arrivare al 51 per cento, con più elettori". Esultanza a parte (più che legittima), giova ricordare che per vincere il centrodestra deve assolutamente recuperare il voto moderato, da sempre rappresentato da Forza Italia. A meno che la Lega non modifichi il proprio Dna diventando partito moderato, ma viste le ultime scelte non si direbbe.

Salvini alza la voce anche contro l'asse Pd-Forza Italia per le riforme. "Il patto del Nazareno visto dal centrodestra è una follia. Renzi è un pericolo pubblico per l’economia italiana". E ancora: "Io non lo sostengo neanche se si alza per pettinarsi, quindi non capisco perché Berlusconi insista nel sostenere riforme che stanno massacrando il Paese. I dati economici sono da dopo guerra. Non sostengo chi mi sta ammazzando".

Intanto Matteo Renzi risponde a Salvini con una battuta al Gr1: i leghisti stanno arrivando? "Noi li aspettiamo.

Mentre il centrodestra discute della propria situazione noi cambiamo l’Italia. Dopo 20 anni di fallimenti, anche della Lega, noi lavoriamo per il Paese e alle elezioni si vedrà chi è più forte. Se arriva Salvini, vedremo...".

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