Lista fascista prende il 10% e il Consiglio di Stato annulla tutto

La decisione del Consiglio di Stato circa la tornata elettorale di Sermide e Felonica, a Mantova

Lista fascista prende il 10% e il Consiglio di Stato annulla tutto

Invalidate le elezioni di Sermide e Felonica, a Mantova, perché si era presentata una lista fascista.

Nel comune mantovano si era votato l’anno scorso e I Fasci del Lavoro presero il 10,4%. Intervenne allora il Tar che escluse il movimento dalla tornata elettorale senza però mettere in dubbio l’esito delle urne.

Oggi però il colpo di scena, riportato dalla Gazzetta di Mantova: il Consiglio di Stato, ribaltando la sentenza del Tar, ha deciso che quel 10,4% preso dalla formazione di estrema destra guidata da Fiamma Negrini, che non avrebbe potuto partecipare al voto popolare, avrebbe potuto determinare anche un risultato diverso da quello sancito dalle urne, ovvero la vittoria di Matteo Bortesi (Lista Civica).

Lista fascista esclusa dal voto

Lo scarto fra Alla luce del Sole, formazione vincitrice, e La svolta fu pari a 286 voti, 48 in meno rispetto a quelli ottenuti dal movimento di ispirazione fascista, che ottenne infatti 334

preferenze.

E ora che succede? Verrà nominato un commissario prefettizio che sostituirà l'amministrazione uscente e condurrà il Comune a nuove elezioni. Dalle quale, ovviamente, I Fasci del Lavoro verranno esclusi.

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