L'Ue in pressing: "Mantenete rotta su debito e immigrazione". L'ira di Salvini

Il vice presidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis: "L’Italia deve mantenere la rotta degli ultimi anni riducendo gradualmente il deficit e il debito". Il presidente del Parlamento Ue: "La strada per il nuovo governo è il centrodestra, Europa preoccupata"

L'Ue in pressing: "Mantenete rotta su debito e immigrazione". L'ira di Salvini

La Commissione europea guarda con estrema attenzione il nostro Paese. "Nell’approccio alla formazione del nuovo governo e nell’approccio alla stabilità finanziaria", osserva il vice-presidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, l’Italia deve "mantenere la rotta" degli ultimi anni "riducendo gradualmente il deficit e il debito". Un vero e proprio avvertimento quello che Dombrovskis lancia nel corso di un dibattito organizzato da Politico.eu. Si scordino, i leader politici italiani, di poter fare ciò che vogliono una volta entrati a Palazzo Chigi.

Precisa, Dombrovskis, che la Commissione non intende "coinvolgersi" nella discussione sulla formazione del governo, ma è "pronta a lavorare con le autorità democraticamente elette degli Stati membri". E sottolinea che l’approccio dell’esecutivo comunitario non cambierà "indipendentemente da quale governo ci sarà". Che tradotto dal politichese vuol dire questo: continueremo a pretendere il rispetto di certi parametri.

Guardandosi bene dall'anticipare il giudizio sull’Italia, atteso comunque per la prossima settimana, Dombrovskis spiega che le raccomandazioni della Commissione all’Italia si concentreranno sulle "questioni di bilancio". I problemi sono sempre i soliti: l’Italia "ha il secondo debito pubblico" della zona euro, "è molto chiaro - ha detto il vicepresidente della Commissione - che in questa fase di crescita economica deve metterlo in discesa. Questo approccio - prosegue l'esponente della Commissione - è lo stesso" adottato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, "che ha enfatizzato durante il processo di formazione del governo la necessità di mantenere gli impegni europei", ha spiegato Dombrovskis.

Nelle raccomandazioni all’Italia la Commissione inoltre chiederà di affrontare alcuni "colli di bottiglia" dovuti alla bassa produttività e di continuare a lavorare sui crediti deteriorati delle banche "anche se negli ultimi due anni ci sono stati progressi abbastanza sostanziali nella riduzione". In vista dei prossimi appuntamenti europei, in particolare l'atteso vertice di giugno sul completamento dell’Unione bancaria e l’approfondimento della zona euro, Dombrovskis ha ricordato che"«l’Italia con l’attuale governo è stata molto attiva e sostenitrice dell’agenda" per riformare l’Unione economica e monetaria.

Avvertimento anche sui migranti

Dopo qualche ora parte un'altra raccomandazione. Stavolta sull'immigrazioe. A parlare è il commissario europeo alla Migrazione, Dimitris Avramopoulos: "Speriamo che col nuovo governo in Italia "non ci siano cambiamenti sulla linea della politica migratoria". E subito dopo ha ricordato che il nostro Paese è tra quelli che hanno il maggior sostegno da Bruxelles.

La secca risposta di Salvini: Inaccettabile interferenza

"Dall’Europa ennesima inaccettabile interferenza di non eletti", dice il segretario della Lega, Matteo Salvini, in risposta ad Avramopoulos. "Noi abbiamo accolto e mantenuto anche troppo, ora è il momento della legalità, della sicurezza e dei respingimenti".

Tajani: "La strada è il centrodestra, Europa preoccupata"

Un governo di centrodestra resta la "strada maestra", dice il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, in un’intervista al Corriere della Sera. E parla di un esecutivo che "vada a cercare i voti in Parlamento su 5-6 cose da fare". Tajani poi ricorda che "in Europa c’è preoccupazione ma ci si aspetta di sapere di più su premier e programma. Ormai si pensa di sottoporre al web le scelte, come se la fiducia la dessero i social. Qui ormai stiamo parlando dell’ipotesi di sottoporre un programma di governo a poche centinaia di persone che dovrebbero approvarlo o bocciarlo via web, come se la fiducia la concedessero i social, e non il Parlamento. Credo che Salvini si stia rendendo conto che aveva ragione Berlusconi quando diceva che sarebbe stato difficile fare un governo con il M5S, perché abbiamo diverse visioni della democrazia".

"Forza Italia - ha ribadito Tajani - è all’opposizione rispetto a questa ipotesi di governo, ma non abbiamo voluto ostacolare il tentativo e non lo faremo. Continuiamo a credere che con il M5S non sia possibile trovare un’intesa che serva all’Italia, e non vogliamo violare il patto fatto con gli elettori.

Pensiamo serva un governo che faccia contare il nostro Paese in Europa, forte e autorevole". Andare a votare subito se il tentativo M5s-Lega fallisse? "Assolutamente sì", ha risposto il presidente dell’Europarlamento.

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