Di Maio contro Draghi. "In un momento in cui si deve tifare Italia, mi meraviglia che un italiano, che è stato punto di riferimento ed è a capo della Bce, si metta ad avvelenare il clima ulteriormente". A dirlo è il vicepremier Luigi Di Maio durante la registrazione della trasmissione Nemo-Nessuno escluso in onda stasera su Rai2. Il grillino poi ha aggiunto: "Stiamo facendo una manovra di bilancio che dà alla parte più debole. Stiamo provando a fare qualcosa mai fatta prima, togliamo a banche e assicurazioni per dare ai cittadini, che non hanno avuto mai nulla".
Per quanto riguarda la manovra economica e il giudizio, atteso per stasera, di Standard & Poor's, Di Maio poi ha ribadito: "Sulla legge di Bilancio non torniamo indietro. Non ho paura del giudizio di Standard & Poor’s. Come ha detto un’altra agenzia di rating, abbiamo una situazione stabile perché abbiamo un debito privato quasi inesistente e questo crea una stabilità economica per il Paese". Lo spread? "Sale perché c’è una paura verso questo governo che è quella che porti l’Italia fuori dall’Euro e dall’Europa. Non è vero, non è nel contratto di governo. Non c’è nessuna volontà di portare l’Italia fuori dall’Euro".
Stamattina anche l'economista Alberto Bagnai aveva puntato il dito contro Draghi: "A me sembra improprio che il massimo responsabile della stabilità finanziaria in Europa emetta degli allarmi, seppur poi velati e temperati, circa la tenuta delle banche di un paese che è sotto il controllo della sua vigilanza".
"Di Maio c'è o ci fa? I mercati sono molto critici sull'Italia e lui, tra un condono e
l'altro, che fa? Attacca Draghi. Di Maio non deve attaccare Draghi o la Leopolda: deve cambiare la manovra altrimenti l'Italia va a sbattere. E già che c'è cambi anche chi gli scrive i discorsi", ha scritto su twitter Matteo Renzi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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