Malore per Umberto Bossi: trasportato in ospedale

È stato ricoverato nell'ospedale di Varese dopo una ischemia. È stato trasferito dopo le prime cure con un elisoccorso

Malore per Umberto Bossi: trasportato in ospedale

Il senatore Umberto Bossi è stato colpito da un malore nella sua casa di Gemonio. Il Senatùr sarebbe stato trasferito in elicottero in un ospedale a Varese. Secondo le prime informazioni riportate da Varese News, l'ex leader del Carroccio sarebbe stato colpito da una ischemia. Fonti di via Bellerio invece parlano di una caduta in casa e avrebbe sbattuto la testa. "Questo pomeriggio, poco prima delle 18, Umberto Bossi è stato portato in elisoccorso al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Circolo di Varese", fa sapere in una nota il nosocomio. "Sono in corso gli accertamenti necessari ad individuare le cause del malore che lo ha colpito al domicilio". Il senatore della Lega è stato sottoposto a una "angiotac" al cervello che non ha riscontrato alcuna emorragia in corso, riferiscono all’Agi fonti leghiste. Il mondo politico da sinistra a destra fa il tifo per il Senatùr. L'ex governatore della Lombardia, Roberto Maroni ha twittato: "Coraggio vecchio leone, siamo tutti con te". Anche Berlusconi ha voluto esprimere la sua vicinanza in questo momento così difficile per Bossi: "Voglio bene a Bossi, gli auguro pronta guarigione".

Circa 14 anni fa il senatore era statao ricoverato in gravi condizioni per un ictus cerebrale. La riabilitazione a seguito di quell'ictus lo costrinse ad una lunghissima degenza in ospedale.

Poi la faticosa convalescenza con un lungo stop sul fronte dell'attività politica. Dopo circa sei mesi da quell'ictus dell'11 marzo del 2004, nel settembre dello stesso anno tornò nella sua casa di Gemonio.

Poi, nel corso degli anni, il senatore era riuscito a riprendere l'attività politica. Proprio questa mattina aveva parlato all'Adnkronos della sua Lega: "Ho lasciato una macchina da guerra e per fortuna la Lega è rimasta una macchina da guerra...".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica