Manovra, M5s grida al complotto. Ma Fico: "Opposizione legittima"

Un post sul Blog delle Stelle (poi rimosso) accusa giornali e opposizioni di "terrorismo". Retromarcia dopo le polemiche

Manovra, M5s grida al complotto. Ma Fico: "Opposizione legittima"

I Cinque Stelle dopo il varo della manovra gridano al complotto. Evidentemente non sanno fare i conti con la realtà. La legge di Bilancio ha un'ossatura abbastanza chiara che va in due direzioni: la prima è quella che riguarda l'aumento delle tasse con una pressione fiscale che salirà nei prossimi tre anni, la seconda invece riguarda il taglio alle pensioni (sia su quelle d'oro che su quelle della fascia intermedia col blocco alle rivalutazioni). Le critiche però non vengono accettate e così sul blog delle Stelle è apparso un post (poi rimosso) in cui il Movimento grida al complotto: "Siamo sotto attacco. Il Governo, la Manovra del Popolo. La Democrazia è sotto attacco. È in corso una delle più violente offensive nei confronti della volontà popolare perpetrata in 70 anni di storia repubblicana. Giornali, Pd e FI da giorni continuano a ripetere: le banche saranno costretti ad aumentare i mutui, le assicurazioni le tariffe, i Comuni (la maggior parte di Pd e FI) aumenteranno l'Imu e le tasse locali, dai concessionari ci saranno rincari dei pedaggi. Sostengono che queste sono le conseguenze della Manovra del Popolo, del Governo del Cambiamento. I grandi gruppi editoriali in perenne conflitto di interesse stanno inquinando il dibattito democratico con un vero e proprio terrorismo mediatico e psicologico".

Parole durissime che hanno fatto insorgere le opposizioni: "La presidenza apprende con disappunto di questa dichiarazione e ritiene improprio paragonare il legittimo lavoro delle opposizioni a un atto di terrorismo", ha affermato Mara Carfagna. "Chiediamo di ripristinare un normale e corretto confronto istituzionale e chiediamo che i parlamentari del Movimento 5 Stelle si dissocino da questa definizione. Chiediamo che il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, si alzi e dica che il governo è distante da questa terminologia e da queste logiche", ha affermato il dem Enrico Borghi.

La risposta di Fico non si è fatta attendere: "Avendo ascoltato i vostri interventi, da presidente della Camera vi dico che la democrazia non è sotto attacco, che le opposizioni stanno facendo il loro lavoro, è loro diritto opporsi alla legge di bilancio e non c’è alcuna lobby". La tensione dunque resta alta e i pentastellati ora fanno i conti con l'effetto boomerang della "manovra del popolo".

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