Lugi Di Maio in pressing per il reddito di cittadinanza. Mentre il ministro Tria è impegnato per far quadrare i conti in vista del varo della manovra entro fine anno, il vicepremier, secondo quanto riporta Repubblica, sarebbe sul piede di guerra per ottenere la precedenza sul reddito minimo rispetto alla flat tax. A quanto pare il ministro dello Sviluppo Economico avrebbe chiesto già ai tecnici di via XX Settembre di mettersi al lavoro per trovare le coperture per poter dare il via alla misura principe della campagna grillina.
E di fatto in questa mossa di Giggino c'è un retroscena che potrebbe alterare la pax della maggioranza: l'obiettivo è quello di mettere in secondo piano la flat tax per poter portare subito avanti il reddito di cittadinanza. Una strategia che potrebbe di fatto però mettere la Lega nelle condizioni di forzare la mano con l'alleato in vista anche delle Europee del 2019. Per definire meglio gli scenari sulla manovra è atteso un vertice tra Lega, Movimento Cinque Stelle e Tria. La data del vertice non è stata ancora fissata. Segno anche questo che nel governo potrebbe tornare a soffiare il vento di tempesta.
Infine Di Maio ha voluto rispondere alle indiscrezioni lanciate da Repubblica: "Anche oggi il quotidiano La Repubblica ci regala l'ennesima ricostruzione fantasiosa con lo scopo di confondere i cittadini e fare disinformazione, cercando di creare artificialmente la notizia di uno scontro all'interno del governo. Il reddito di cittadinanza e la flat tax restano due priorità di questo gverno e verranno realizzate entrambe. L'esecutivo è compatto e andrà avanti attuando i punti contenuti nel programma".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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