Matteo Salvini apre all'ipotesi di un'alleanza o di un dialogo con il Movimento 5 Stelle. In un'intervista a Repubblica il leder della Lega Nord di fatto parla dei grillini con toni più morbidi rispetto al passato: "A differenza di Berlusconi io non penso che i Cinque stelle siano un'accozzaglia di disoccupati, disperati, depravati, che siano il male assoluto. Sono interlocutori con i quali si può discutere". E proprio su questo tema del dialogo Salvini ha le idee chiare su come rapportars con i pentastellati: "Un dialogo su alcuni punti - riprende Salvini -, su certi temi importanti è possibile: l'onestà in politica, l'immigrazione, una certa visione dell'Europa, la sicurezza, il taglio dei vitalizi e delle pensioni d'oro. E non è poca cosa". Insomma a quanto pare gli scenari futuri dopo il voto potrebbero essere imprevedibili. Salvini infine torna sulle parole di Renzi e su quel "aiutiamoli a casa loro" che ha tanto fatto discutere negli ultimi tempi: "Non lo denuncerò (per plagio ndr).
Certo che ha impiegato venti anni , la sinistra, per imparare la lezione che a noi era chiara da tempo. E’ provato che quei 4.6 miliardi spesi per mettere in albergo 180 mila migranti si fossero utilizzati per interventi in Africa, si sarebbero aiutate 10 milioni di persone".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.