L'ira di Salvini: "Lo Stato ha derubato sei milioni di pensionati"

Il segretario della Lega attacca il governo e si dice pronto a occupare il ministero. "Levate la carica a Monti. Troppi danni"

Il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, durante il comizio a Trento
Il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, durante il comizio a Trento

Matteo Salvini non ci ha abituato a mezzi termini e mezzi termini non ne usa neppure questa volta, discutendo del capitolo pensioni. "Se non restituiscono i soldi ai pensionati - il leader della Lega è chiarissimo -, occupo il ministero del Tesoro".

Ospite di Maurizio Belpietro su Canale 5, Salvini parla di una "porcheria colpa di Monti", a cui chiede di levare la carica e lo stipendio da senatore a vita, "visti i danni economici e sociali che ha fatto". E al governo chiede se "erano pensioni alte quelle da 1.445 euro lordi? Se questa gente ha versato dei contributi è giusto che vengano restituiti fino all’ultimo centesimo con una letterina di scuse".

"È giusto che chi porta a casa 10.

000 euro al mese dia il suo contributo - dice Salvini -, ma lo Stato deve darlo per primo. Basta imporre con un decreto alle 20 regioni italiane i costi della sanità del Veneto, lo Stato risparmierebbe secchi 20 miliardi di euro".

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