"Mi fa un esempio?". Sono bastate quattro parole a mandare un po' in crisi Lilli Gruber durante l'ultima puntata di Otto e mezzo. Lo "scontro" tra Matteo Salvini e la conduttrice è andato in onda di fronte a oltre 2 milioni di spettatori, un record per la trasmissione di La7. Non sono mancati colpi di scena e colpi bassi, con i due contenti pronti a pizzicarsi.
La "lite" era iniziata a distanza, con il leghista che si era detto poco contento di andare a parlare negli studi di Otto e mezzo. La giornalista ha replicato a inizio puntata, definendolo "maleducato", ma il ministro ha risposto promettendo un mazzo di fiori.
Ad attirare l'attenzione dei social, però, è stato un altro momento dell'accesa trasmissione. In particolare quando il titolare del Viminale ricorda alla Gruber di essere quotidianamenti vittima di insulti, minacce e offese. "Anche altri hanno figli che vengono sbeffeggiati da lei e aggrediti da lei, lo sa?", dice la conduttrice. Il ministro risponde immediato: "Mi fa un esempio? Chi è che aggredisco?". In quel momento la giornalista sembra andare in difficoltà. Allarga le braccia, prende tempo: "Le faccio un esempio.... Lei aggredisce e insulta.....". Poi alla fine, dopo essersi voltata verso gli altri ospiti come in cerca di un sostegno, tira fuori dal cappello il nome di Fabio Fazio. "Io non lo aggredisco - replica Salvini -. Io ritengo che non sia giustificato uno stipendio da tre milioni di euro all'anno. Posso ritenere immorale uno stipendio da tre milioni di euro all'anno per fare politica sulla televisione pubblica?". E ancora: "Ognuno è libero di fare politica in tv ma posso essere seccato se uno come Fabio Fazio che fa politica, sbilanciato a sinistra, venga pagato 3 milioni di euro all'anno?".
Nel ricondividere l'intera puntata andata in onda ieri, oggi Salvini si è riservato l'ultima cartuccia della discussione. "Ieri sera ero alla trasmissione di Lilli Gruber - ha scritto, ironico - una trasmissione obiettiva, equilibrata, non di parte, un giornalismo all'anglosassone, con domande brevi e senza commenti....".
Un colpo ai vari "Fazio, Formigli, Lerner e Berlinguer: "Possono fare quello che vogliono - ha concluso - in televisione, hanno il controllo delle televisioni ma non hanno il controllo dei vostri cuori e delle vostre teste".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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