Migranti, Forza Italia a Minniti: "Chiudere i porti e dirottare le navi"

Negli ultimi due giorni sbarcati 13.500 migranti. Romani lancia l'allarme: "Esodo biblico". E Brunetta: "Ora Minniti intervenga"

Migranti, Forza Italia a Minniti: "Chiudere i porti e dirottare le navi"

L'emergenza non è mai stata tanto forte. Negli ultimi giorni le partenze dalle coste libiche sono state continue. Solo ieri sono arrivati cinquemila migranti. Nelle prossime ore, invece, ne arriveranno altri 8.500. Paolo Romani, presidente dei senatori di Forza Italia, non fatica a definirlo "un esodo biblico". Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, lancia un appello formale al ministro dell'Interno, Marco Minniti: "Blocchi le navi che stanno facendo rotta verso il nostro Paese e chieda all'Unione europea che vengano dirottate in altri porti del Mediterraneo".

La pressione sulle coste italiane è senza sosta. L'esodo degli immigrati, che partono dalla Libia, è sempre più insistenibile. Nella sola giornata di ieri, al largo delle coste libiche, ne sono stati salvati oltre 5.000, mentre sono complessivamente 8.500 quelli che si trovano a bordo delle navi dei soccorritori che stanno ora facendo rotta ora verso porti italiani. "C'è un'emergenza incredibile - tuona Brunetta - non possiamo più gestire questa situazione". Il capogruppo azzurro lancia, quindi, un appello formale a Minniti affinché "blocchi le navi che stanno facendo rotta verso il nostro Paese" e chieda all'Unione europea di dirottarle "in altri porti del Mediterraneo". "Non si capisce per quale motivo queste navi debbano venire solo ed esclusivamente in Italia - continua - perché non a Malta? Perché non in Spagna? Perché non in Francia? Perché non nella Dalmazia? Le percorrenze non sono poi molto diverse".

"Vorrei che una nave, una soltanto, si dirigesse in un altro porto europeo - aveva detto Minniti in una intervista rilasciata al Corriere della Sera lo scorso 4 giugno - certo non risolverebbe i nostri problemi ma sarebbe il segnale di un impegno solidale dell'Europa. Io mi batterò per questo, perché è inaccettabile separare il momento del soccorso da quello dell'accoglienza, ed è un'ipocrisia dire: salvo una vita in mare, ma che fine fa poi quella vita è un problema di un solo Paese. L'Italia". Parole che vengono sottoscritte anche da Brunetta. Che, a questo punto, invita il ministro dell'Interno a essere "conseguente, nei fatti, alle sue affermazioni".

Da qui l'appello a Minniti affinché blocchi i porti italiani perché non sia permessa l'ennesima invasione. "E che su questo si apra con l'Europa un contenzioso durissimo da parte del governo italiano", conclude Brunetta.

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