Doppia aggressione con l'acido a Baggio, quartiere periferico a ovest di Milano. Ieri mattina una coppia di anziani - 72 anni lei e 81 anni lui - è stata aggredita da un uomo di origine nordafricana con liquido corrosivo. Nessuno è rimasto ferito, l'aggressore è fuggito. La coppia di anziani stava camminando intorno alle 11 in via Rismondo, angolo via delle Forza Armate, quando è stata avvicinata dall'uomo. Il nordafricano ha lanciato del liquido sulla giacca della donna, che però non si è preoccupata più di tanto. La coppia ha assicurato di non averlo mai visto. Solo una volta giunti in un bar i due anziani si sono accorti dei buchi e dei segni di corrosione sul cappotto. La signora si è sentita male, forse per lo spavento, ed è stata soccorsa dai clienti del locale, ma una volta raggiunta dall'ambulanza ha rifiutato le cure. Il giaccone è stato sequestrato dalla Polizia per le analisi sul liquido. La notizia si è diffusa sui gruppi Facebook della zona, provocando una sorta di psicosi. Nel pomeriggio, verso le 15.30, però un nuovo caso è stato segnalato sui social sempre in via Forze Armate, all'altezza dell'Esselunga. Ieri sera nessuno aveva denunciato l'episodio.
Solo lunedì sempre in via Forze Armate c'è stata una rissa tra nomadi davanti a piazza d'Armi, spazio verde sul retro della caserma Perrucchetti. Il bilancio è di un uomo ferito, non grave. Non è ancora chiara la dinamica dell'aggressione, ma stando a quanto denunciato dal consigliere del Municipio 7, Francesco Giani (Lega), sembra ci sia stata una rissa tra nomadi con i coltelli. Piazza d'Armi in questo periodo è spesso alla ribalta per il problema dei roghi di rifiuti, bruciati giorno e notte. La situazione è piuttosto grave perché i veleni sprigionati dai falò hanno causato l'intossicazione di più di una persona, tra cui alcuni bambini. La baraccopoli, delimitata dai new jersey, infatti, viene utilizzata come discarica abusiva dagli stessi nomadi. Mette l'allarme sulle periferie Marco Bestetti, presidente di Fi del Municipio 7, nato e cresciuto a Baggio: «Non è più come vent'anni fa, tutto sommato è tranquillo». Sono tutte le periferie semmai a soffrire: «I municipi sono stati esclusi dalla gestione della sicurezza, con le conseguenze che vediamo. C'è bisogno di coinvolgerli, sono realtà radicate sul territorio. Altro grave problema: l'assoluta mancanza di presidio. Qui i comandi di polizia locale chiudono alle 20, come la caserma dei carabinieri. Di notte qui è terra di nessuno».
Intanto continua la caccia al sudamericano che lunedì sera ha aggredito una coppia di studenti appartati in auto in via Chopin, sempre in periferia. Il ragazzo, 23 anni, è stato picchiato, la ragazza di 20 stuprata. I carabinieri cercano tracce nelle telecamere di sorveglianza.
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