"Un milione di euro dall'Ama". Un altro imbarazzo per la Raggi

Per 12 anni la Muraro è stata a libro paga dell'Ama. Ha ricevuto almeno un milione di euro. Ombre sulla Raggi che l'ha mandata a guidare l'assessorato all'Ambiente

"Un milione di euro dall'Ama". Un altro imbarazzo per la Raggi

In ballo c'è una montagna di soldi. E un conflitto di interessi che vale almeno un milione di euro. Il gruzzolo è stato messo via, nel giro di una dozzina d'anni, da Paola Muraro. L'Ama, l'azienda per la gestione e lo smaltimento di rifiuti di Roma, l'ha sempre pagata finché Virginia Raggi non la ha chiamata a guidare un assessorato che deve andare a mettere becco proprio sull'Ama. Tanto che sul Corriere della Sera Sergio Rizzo fa luce sull'ombra di un clamoroso conflitto di interessi.

"Chiunque, in una storia del genere, vedrebbe l’ombra di un macroscopico conflitto d’interessi", dice Rizzo spiegando che "una superconsulente che ha condiviso per un tempo tanto lungo responsabilità aziendali importanti proprio nel periodo più disastroso per l’Ama si ritrova ora ad avere pieni poteri sulla stessa azienda". Per il cronista del Corriere della Sera, la scelta della Raggi di affidare l'assessorato all'Ambiente è quantomeno "difficile da considerare opportuna".

"Sarebbe quindi il caso di vederlo, quel dossier che Paola Muraro ha annunciato oggi di avere nei cassetti: per vedere se contiene elementi capaci almeno di dissipare quelle foschie - scrive Rizzo - ma sarebbe anche doveroso, in ossequio ai sacrosanti principi di trasparenza propri del Movimento, conoscere le motivazioni dell’incarico e in che modo è arrivata a ricoprirlo. Ha superato una selezione? O è stata indicata invece da qualcuno? E chi, eventualmente?".

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